Ci sono voluti 803 giorni per traghettare il disegno di legge concorrenza da Palazzo Chigi, dove fu approvato dal consiglio dei ministri del 20 febbraio 2015, all’approvazione da parte del Senato il 3 maggio 2017 con voto di fiducia.
Il testo del disegno di legge è stato sostanzialmente modificato nella forma ed è costituito da un unico articolo suddiviso in 193 commi, e parzialmente modificato nella sostanza.
La parte relativa alle “misure per favorire la concorrenza e la trasparenza nel notariato”, che nel testo approvato dalla Camera dei deputati costituiva l’art. 42 risulta, nel testo approvato dal Senato, distribuita tra i commi da 143 a 148 dell’unico articolo ed ha subito parziali modifiche.
Sono state soppresse le norme relative alle “Semplificazioni nelle procedure ereditarie” (art. 43 del testo approvato dalla Camera dei Deputati), alle “Modifiche alla disciplina della società a responsabilità limitata semplificata” (art. 44) ed alla “Sottoscrizione digitale di taluni atti” (art. 45).
Le norme di interesse notarile sono reperibili qui e in allegato a questo articolo (in PDF) con testo a fronte delle versioni licenziate dalla Camera dei Deputati (colonna sinistra) e dal Senato (colonna destra, nella quale le modifiche rispetto alla prima sono evidenziate in grassetto).