Convocazione, ordine del giorno e delibere del Consiglio Direttivo del 16 marzo 2017.
Convocazione
Il Consiglio Direttivo è convocato nella Sede dell’Associazione in Via Flaminia n° 160 il 16 marzo 2017 alle ore 10,30.
Ordine del giorno
- Approvazione del verbale della seduta precedente;
- Valutazione degli eventi seguiti alla divulgazione della convenzione Assigeco;
- Esame della bozza di bilancio consuntivo 2016;
- Fissazione della data della prossima assemblea;
- Proposta di trasferimento del c/c dell’Associazione presso altro Istituto di Credito;
- Ammissione di nuovi iscritti;
- Varie ed eventuali.
Delibere
Primo argomento: approvazione del verbale della precedente seduta.
Tutti i presenti riconoscono di avere ricevuto, nei giorni scorsi il testo del verbale e di averne presa visione e, pertanto, rinunziano alla sua lettura.
Quindi il Consiglio all’unanimità
Delibera
L’approvazione del verbale nel testo comunicato.
Secondo argomento: Valutazione degli eventi seguiti alla divulgazione della convenzione Assigeco;
Il Presidente comunica che la Convenzione per la copertura del rischio di eventuali danni derivanti da attività professionale in cui potrebbero incorrere i notai pensionati ed i loro eredi, a seguito dell’orientamento giurisprudenziale sull’interpretazione dell’art. 2535 c.c., ha riscosso buona accoglienza da parte dei notai pensionati e relativi eredi; che vi sono state richieste di chiarimenti che sono stati forniti con un comunicato pubblicato sul Forum Sigillo, sul nostro portale e che sarà pubblicato sul prossimo numero del Notiziario.
Informa, inoltre il Consiglio di aver trasmesso tutta la documentazione relativa alla convenzione al Consigliere Nazionale, notaio Giglio, che si occupa delle assicurazioni, in vista della preparazione del bando per la prossima polizza collettiva.
Il Consiglio prende atto che non vi sono delibere da assumere sull’argomento.
Terzo argomento: Esame della bozza di bilancio consuntivo 2016.
Il Tesoriere presenta la bozza in questione, sulla quale si apre la discussione nel corso della quale si rileva:
che il bilancio 2016, non presenta aspetti particolari, rispetto a quelli degli anni precedenti;
che, tuttavia, mostra uno sbilancio solo finanziario, dovuto al fatto che le somme trattenute dalla Cassa Nazionale del Notariato ai nostri iscritti per quote associative nel dicembre del 2016 ancora non ci sono state accreditate ed il nostro bilancio è basato sul principio di cassa e non di competenza;
che il totale delle spese è sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti;
che il totale delle quote associative, quando ci verrà accreditato sarà leggermente superiore a quello degli anni precedenti, per effetto dell’incremento del numero degli iscritti.
Entrando nel merito delle singole spese, il Presidente richiama l’attenzione del Consiglio su quelle relative alla pubblicazione del Notiziario che risultano le prime in ordine di grandezza;
sull’argomento si apre una discussione durante la quale si prende in esame l’opportunità di riportare la periodicità della pubblicazione da trimestrale a quadrimestrale, per ottenere un risparmio di spesa; dopo ampio confronto tra i Consiglieri, prevale, tuttavia, l’opinione favorevole al mantenimento dell’attuale frequenza in considerazione del fatto che tra i pensionati sono pochi quelli provvisti della tecnologia e delle competenze necessarie per acquisire informazioni in rete mentre, per tutti gli altri, il Notiziario è l’unico mezzo di informazione.
Vengono chiesti chiarimenti su altre voci di spesa, in particolare:
sulla voce “postalizzazioni” in merito alla quale si chiarisce che si tratta delle spese per la spedizione, tramite Nexive, a tutti i pensionati, anche non iscritti, di comunicazioni ritenute meritevoli della più ampia diffusione;
sulla voce “Monitoraggio stampa”; si precisa che si tratta del costo di una rassegna stampa settimanale, sul Notariato, fornita da Mimesi – press web social, dalla quale si traggono notizie da pubblicare sul nostro portale web;
Sulla voce “Spese per servizi vari”; si chiarisce che si tratta dei compensi erogati alla società che cura la tenuta del portale web e che si tratta di spese funzionali a tale tenuta.
Esaurita la discussione il Consiglio
Delibera
di approvare la proposta di bilancio e la relativa relazione
Quarto argomento: Fissazione della data della prossima assemblea;
Il Presidente propone di fissare la data dell’assemblea nei primi giorni del prossimo mese di giugno in concomitanza di una riunione del Consiglio di amministrazione o del Comitato esecutivo della Cassa Nazionale del Notariato, così da facilitare l’intervento in assemblea del Presidente Mistretta.
Assunte informazione sulle riunioni degli Organi di amministrazione del nostro Istituto di Previdenza, il consiglio
Delibera
Di fissare la riunione dell’assemblea per il giorno 8 giugno prossimo alle ore 9:30 in prima convocazione ed alle ore 10:30 in seconda convocazione, alla via Flaminia 122, nella sala riunioni del Consiglio Notarile di Roma, con il seguente
Ordine del giorno:
- Relazione del Presidente sull’attività svolta nel corso dell’anno 2016;
- Relazione del Tesoriere sul bilancio consuntivo 2016;
- Votazione sulle relazioni e sul bilancio;
- Varie ed eventuali.
Quinto argomento: Proposta di trasferimento del c/c dell’Associazione presso altro Istituto di Credito;
Sull’argomento il segretario fa presente che si era convenuto di stipulare un contratto di conto corrente con la Banca Popolare di Bari, in quanto tesoriere della Cassa Nazionale del Notariato; che si era tentato senza successo di ottenere dalla suddetta banca un contratto per servizi di incasso “Sepa” (ex Rid) per la riscossione delle quote associative, da quegli iscritti che non hanno potuto o voluto conferire delega di pagamento delle quote stesse alla CNN; che attualmente la Banca Popolare di Bari non è più tesoriere della Cassa.
Il Tesoriere comunica di aver contattato Banca Intesa S. Paolo, attuale tesoriere della CNN, la quale, ha appreso, gestisce i rapporti con le associazioni attraverso Banca Prossima, altro Istituto del suo Gruppo.
Dopo breve discussione il Consiglio
Delibera
Di dare mandato al Tesoriere di contattare Intesa s. Paolo per la stipula di un contratto di conto corrente a nome di Asnnip, ottenendo, possibilmente la garanzia di un contratto per servizio di incassi “Sepa”.
Sesto argomento: Il segretario comunica che anno chiesto l’iscrizione i notai:
Antonio De Luise, Antonio Guzzi Piola, Mirella Palombo, Luigi Orso, Andrea Rizzi, Giulia Antonia Ruggiero, Emanuele Merogno, Piero Angotzi, Elio Bellecca, Liborio Di Salvo, Mario Donati, Maria Rosaria D’Urso, Roberto Mameli, Raffaello Masi Degli Uberti, Rosalia Rotondano, Michele Zerbini, Flavio Morra, Luciano Paolucci, Fernando Sozzi e la signora Giovanna De Gregorio, coniuge superstite di notaio deceduto.
Il consiglio, preso atto della comunicazione del segretario
Delibera
l’ammissione di tutti i richiedenti.
Ultimo argomento: varie ed eventuali.
Il Presidente comunica al Consiglio che la legge di stabilità 2017 art. 1 commi 195, 196, 197, 198 ha tra l’altro stabilito il cumulo gratuito delle posizioni contributive anche per i liberi professionisti iscritti alle rispettive Casse e ha modificato i requisiti per l’accesso al cumulo dei periodi contributivi ai fini pensionistici.
La relazione alla legge precisa che
“Il cumulo gratuito costituisce una terza soluzione che si aggiunge alla ricongiunzione e alla totalizzazione, già previsto nel nostro ordinamento dall’art. 1 commi da 239 a 248 della legge 24/12/2014 N. 228.
Il comma 195 opera una revisione dei requisiti per l’accesso al cosiddetto cumulo dei periodi assicurativi (ai fini pensionistici). In base a tale istituto, i soggetti che abbiano contributi (relativi a periodi non coincidenti) in diverse forme pensionistiche obbligatorie di base (inerenti ai lavoratori dipendenti o ai lavoratori autonomi e parasubordinati iscritti in regimi INPS) possono cumulare gratuitamente i medesimi, in alternativa agli istituti della ricongiunzione (eventualmente onerosa) o della totalizzazione. si ricorda che nella totalizzazione (anch’essa gratuita) i periodi contributivi dànno luogo a quote di trattamento pensionistico calcolate secondo il sistema contributivo, mentre nell’istituto del cumulo ogni quota di trattamento è determinata mediante i criteri di calcolo inerenti (secondo la rispettiva disciplina) alla corrispondente quota di anzianità contributiva.
La novella di cui alla lettera a) del comma 195 sopprime la condizione (ai fini dell’accesso al cumulo) che il soggetto non sia in possesso dei requisiti per il diritto al trattamento pensionistico ed estende l’istituto del cumulo ai periodi contributivi maturati presso le forme pensionistiche obbligatorie di base relative a lavoratori autonomi e gestite da persone giuridiche di diritto privato.
La novella di cui alla lettera b) introduce la possibilità di accesso al cumulo in favore dei soggetti che abbiano conseguito il requisito di anzianità contributiva (per la pensione) indipendentemente dall’età anagrafica, requisito attualmente pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini ed a 41 anni e 10 mesi per le donne. Restano ferme le altre fattispecie di accesso all’istituto del cumulo (costituite dal possesso del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia e del relativo requisito contributivo ovvero dal possesso dei requisiti dei trattamenti per inabilità o per i superstiti di assicurato deceduto)”.
In base al comma 195 b) sembra che il cumulo sia utilizzabile anche per la maturazione del diritto alla pensione anticipata.
La cumulabilità può ovviamente operare in due sensi:
o nei confronti di coloro che dopo essere stati iscritti alle casse dei liberi professionisti sono divenuti lavoratori dipendenti iscritti all’INPS;
o al contrario nei confronti di coloro che dopo essere stati lavoratori dipendenti iscritti all’INPS sono diventati liberi professionisti iscritti alle rispettive Casse.
Quest’ultima ipotesi è più complessa perché interferisce con i regolamenti autonomi delle singole Casse e può comportare significative deviazioni rispetto alle regole stabilite per il diritto alla pensione.
La Cassa del Notariato dovrà verificare quanti soggetti tra i suoi iscritti potrebbero valersi della cumulabilità essendo stati iscritti, e avendo versati i relativi contributi, in altre forme di previdenza obbligatoria.
La nuova norma non ha sufficientemente valutato l’impatto sui bilanci delle Casse private, qualora queste fossero chiamate a pagare assegni pensionistici in anticipo rispetto a quanto previsto dai rispettivi regolamenti.
Ancora una volta si verificherebbe una indebita ingerenza rispetto all’autonomia regolamentare e di gestione delle Casse.
Si resta in attesa che l’INPS emetta una apposita circolare contenente le istruzioni per applicare il cumulo gratuito ai professionisti iscritti delle Casse di Previdenza.
Il Consiglio ringrazia il Presidente per la importante comunicazione e la puntuale e dettagliata informazione e si riserva di ritornare sull’argomento una volta note l’interpretazione che della norma darà l’INPS e le istruzioni che da esso saranno impartite.
Dopo di ciò nessun altro chiede la parola e, pertanto, il presidente dichiara conclusa la riunione alle ore 12:15.