I professionisti di peso candidati: Nunzio Luciano, Luigi Pagliuca, Giampaolo Marcoz, Valerio Tacchini.
Professionisti di «peso» ai nastri di partenza per tagliare un (ambito) traguardo parlamentare: nelle liste delle elezioni del 4 marzo figurano i presidenti di Cassa forense e Cassa ragionieri Nunzio Luciano e Luigi Pagliuca, che tenteranno l’ingresso in Senato sotto le insegne di Forza Italia. E fra chi si sottoporrà al giudizio dei votanti spunta il consigliere nazionale del Notariato Giampaolo Marcoz, che ha scelto di correre con alcune formazioni autonomiste nella sua regione d’origine: la Valle d’Aosta. È stato assemblato ieri il «puzzle» delle candidature, composto da «tasselli» molto conosciuti con incarichi di rappresentanza di diverse categorie di lavoratori autonomi: con l’illustrazione dei nomi in campo per il Movimento 5 stelle, nella mattinata si è avuta la conferma che il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma Mauro Vaglio cercherà di accaparrarsi il posto da senatore nel Collegio Lazio 3 (uninominale); protagonista, nei giorni scorsi, di un dibattito con esponenti di vari partiti sul tema delle tariffe minime (si veda ItaliaOggi del 17 gennaio 2018), la guida dei legali della Capitale, potrà, presumibilmente, portare avanti la sua battaglia per migliorare la norma sull’equo compenso per le prestazioni professionali. Ad impegnarsi per il M5s il notaio milanese Valerio Tacchini: «custode» degli esiti delle parlamentarie dei pentastellati, sarà in competizione per il Senato nel capoluogo lombardo nel Collegio Milano 1 (uninominale), nel quale avrà come contendente l’azzurro Pagliuca. «Se mi fosse data la possibilità di entrare in Parlamento, il mio ingresso sarebbe, più che da presidente della Cassa dei ragionieri, da commercialista che vuol dare il suo contributo nell’opera di semplifi cazione del nostro sistema fi scale», ha dichiarato. L’idea di non disperdere «l’esperienza e le competenze» acquisite guidando un Ente previdenziale è condivisa da Luciano che, citando il celebre insegnamento di uno dei presidenti della Repubblica, Luigi Einaudi, ha affermato che «bisogna conoscere per deliberare». Perciò, il numero uno della Cassa forense (candidato al Senato nel Collegio proporzionale del Molise) è pronto a «parlare alle forze politiche del mondo delle professioni, per realizzare iniziative sì utili alle Casse, ma che fungano anche da traino per l’economia del Paese». In lizza per diventare deputato, da indipendente per il Partito democratico nel Collegio Napoli 2 (proporzionale) un noto «camice bianco», il primario di Pediatria dell’ospedale Santobono di Napoli Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il giornalista del Mattino, ucciso dalla camorra nel 1985; candidatura alla Camera in Valle d’Aosta (uninominale) per il consigliere nazionale del Notariato Giampaolo Marcoz con la coalizione formata da Mouv, Alpe, Stella alpina e Pnv-Ac. A rivelare, infine, il suo «niet» alla proposta elettorale di Fi il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella: «C’è molto lavoro da fare, per le nostre categorie. Penso valga la pena proseguire su questa strada, confrontandosi con tutti i partiti, senza scendere in politica», ha scandito Stella. © Riproduzione riservata
ItaliaOggi – SIMONA D’A LESSIO – 30/01/2018 pg. 1