Il testo del verbale dell’assemblea del 21 giugno 2013
Il giorno 21 giugno 2013 si è tenuta in Roma, Via Flaminia n. 122, nel salone del Consiglio Notarile di Roma, gentilmente concesso per l’occasione, l’Assemblea Generale Ordinaria della Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pensione, ove gli iscritti erano stati convocati, con avvisi individuali inviati a ciascuno, per discutere sul seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente dell’Associazione sull’attività svolta nel 2012;
2) Relazione del Tesoriere sul bilancio al 31 dicembre 2012;
3) Votazione sulle relazioni;
4) Votazione sul bilancio;
5) Varie ed eventuali.
La seduta è aperta alle ore 11,30 dal Presidente dell’A.S.N.N.l.P. dott. Alberto Fornari il quale, constatato e dato atto che sono presenti o rappresentati per delega o hanno votato per corrispondenza n° 134 associati, dichiara l’Assemblea validamente costituita ed idonea a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Il dott. Fornari chiama quindi a fingere da segretario il direttore del Notiziario avv. Alessandro Guidoni e nomina quali componenti della Commissione che provvede allo scrutinio dei voti e alla proclamazione dei risultati il dott. Michele Giuliano ed il dott. Vincenzo Monamì, nonché la segretaria dell’Associazione signorina Monica Malfagia.
Il Presidente dichiara quindi aperti i lavori dell’Assemblea, ringraziando preliminarmente il Consiglio notarile di Roma per l’uso del salone e saluta il dott. Mario Mistretta, da poche ore eletto Presidente della Cassa Nazionale del Notariato ed il dott. Maurizio D’Errico, neo Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato.
Il dott. Fomari da la parola al neo Presidente della Cassa Nazionale del Notariato dott. Mario Mistretta, intervenuto all’Assemblea accompagnato dal Segretario della Cassa dott.ssa Brunella Carriero, dal Presidente del Comitato Esecutivo dott. Gustavo Vassalli, dal Direttore Generale dott. Danilo Lombardi, dal Consigliere dott. Paolo Biavati (notaio pensionato iscritto all’A.S.N.N.LP.) e dal consulente legale avv. Spinoso.
Il dott. Mistretta all’inizio del proprio intervento informa che solo nella notte il Consiglio ha trovato un accordo per nominare la “governance” della Cassa, peraltro ottimamente guidata nel periodo precedente, e che il ritardo nella nomina dei vertici dell’Ente è derivato dalla necessità di definire equilibri che poi sono stati raggiunti con tranquillità e serenità. La Cassa, ha proseguito il doti Mistretta, è oggi unita e coesa e garantisce ai Notai in esercizio la solidarietà professionale che consente al Notaio di “sopravvivere” anche in assenza di lavoro, ma esiste soprattutto per i Notai pensionati.
Il Presidente della Cassa ha quindi riferito che intende avvalersi appieno dei consigli dei collaboratori, che sono persone adeguate, con qualità umane e professionali molto elevate, contando di fare del tutto per mantenere e se possibile migliorare la qualità della vita sia dei Notai pensionati che di quelli in attività. Sente l’esigenza di rendere sempre più efficiente la Cassa, partendo da un cammino avviato da tempo, per amministrare al meglio un patrimonio che è di tutti, con le dovute cautele, senza correre inutili rischi ed agendo sempre con responsabilità.
Ha quindi concluso il proprio intervento riaffermando che la Cassa è per i pensionati e che è loro vicina.
Il neo Segretario della Cassa dott.ssa Carriero, prendendo brevemente la parola, ha informato l’Assemblea che presto verrà data la possibilità all’A.S.N.N.I.P. di utilizzare il sito della Cassa per pubblicare proprie notizie.
Il dott. Fornari, interviene chiedendo che la Cassa riveda quanto deciso in merito alla trattenuta operata per la tassazione della polizza assicurativa e la dott.ssa Carriero, dopo aver fatto presente che vi sono un parere ed una sentenza che hanno costretto la Cassa ad operare tale trattenuta, ha convenuto che questa possa effettivamente essere considerata dai pensionati una ingiustizia, ma ha ribadito che, a fronte di precise indicazioni ricevute, il Consiglio di Amministrazione non avrebbe potuto comportarsi diversamente per non incorrere in gravi responsabilità.
Il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha replicato che i magistrati, a fronte delle decurtazioni che erano state operate dal Governo sui loro emolumenti per il cosiddetto “contributo di perequazione ” hanno proposto ricorso; la dott.ssa Carriero ha quindi spiegato che la Cassa deve essere amministrata con criteri di responsabilità e di prudenza, anche se questo non impedisce che non possa aggregarsi a ricorsi proposti da altre categorie, se ancora possibile.
Ha preso la parola il dott. Virgilio La Cava, consigliere dell’A.S.N.N.LP., già consigliere della Cassa durante gli ultimi due mandati ed attualmente membro dell’Assemblea dei Rappresentanti, facendo presente che vi sono due problemi, quello collegato alla natura di benefit della polizza e quello della ritenuta operata dalla Cassa sulle pensioni. Ha poi chiesto come intenda agire la Cassa per il rimborso della trattenuta del 6% operata sulle pensioni superiori ai 90 mila euro.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, ha informato che I’A.S.N.N.I.P. ha preso contatti con il prof. Santacroce per avere un parere ed ha chiesto se la stessa Cassa non intenda rivolgersi direttamente al prof. Santacroce. Il dott. Mistretta, preso atto di tale richiesta, ha assicurato che, dopo aver effettuato le necessarie valutazioni, farà sapere se il prof. Santacroce verrà incaricato dalla Cassa di redigere un nuovo parere in merito alla tassabilità delle polizze assicurative per i pensionati.
Indi, chiamato da altri impegni istituzionali, si è allontanato accompagnato dai propri collaboratori.
Il dott. Fomari, dopo aver nuovamente salutato e ringraziato gli Organi della Cassa per essere intervenuti, ha rilevato con soddisfazione che la presenza all’Assemblea dei notai pensionati dei vertici della Cassa Nazionale del Notariato – a poche ore dall’elezione avvenuta nel cuore della notte – denota attenzione e interesse per i problemi della nostra categoria.
Il dott. Fornari ha poi invitato il Tesoriere dell’Associazione dott. Pietro Pierantoni ad esporre il bilancio annuale relativo all’esercizio 2012, che è stato depositato nei quindici giorni precedenti l’Assemblea presso la sede della Associazione ed inviato per posta a tutti gli Associati.
Il dott. Pierantoni, dopo avere informato l’Assemblea di avere solo da poco assunto la funzione di Tesoriere, ha così illustrato le risultanze del bilancio al 31 dicembre 2012:
“L’esercizio Finanziario 2012 si è chiuso con un avanzo di Ero 17.993,08 che andrà a cumularsi con quello già esistente al 31 dicembre 2012 ammontante ad Euro 211.202,42.
Nonostante l’aumento dell’importo delle quote associative, deliberato negli anni scorsi, i relativi incassi sono leggermente diminuiti; ciò a causa della diminuzione del numero degli iscritti all’Associazione che, a chiusura del presente esercizio, risultava essere di 821 iscritti. Come risulta dal grafico di cui appresso, tale numero tende progressivamente a ridursi: negli ultimi sei anni è diminuito del 30,89% passando dai 1.188 iscritti del 2007 ai 821 iscritti del 2012. Al 3111212012 i contributi complessivi ammontano ad euro 68.911,90 ma alla stessa data dovevano essere ancora incassate quote per un importo di euro 6.375,00. Le rendite delle disponibilità liquide dell’Associazione hanno subito un sostanziale decremento rispetto all’esercizio precedente passando dagli Euro 1.272,57 del 2011 ad Euro 104,25 del 2012.
Le spese sostenute per la gestione dell’Associazione ammontano ad euro 51.034,07 un ammontare di poco superiore rispetto all’importo di euro 49.187,82 sostenuto nel 2011. La maggiore incidenza delle spese di gestione è data dal costo del personale dipendente e dal costo della redazione e spedizione del Notiziario avente frequenza quadrimestrale. Nel corso dell’esercizio precedente si era valutata anche la possibilità di inviare il Notiziario in via telematica, risparmiando pertanto sui costi di stampa e spedizione, ma si è deciso di non dare seguito in considerazione del fatto che il Notiziario viene inviato ai Notai pensionati o alle loro vedove, i quali potrebbero essere sprovvisti dell’attrezzatura occorrente per riceveirlo in tale forma.
L’accantonamento del TFR. spettante all’unica dipendente dell’Associazione ammonta, al 31 dicembre 2012, ad Euro 12. 705,76. Si fa presente che, nel rispetto della legge, nel corso del presente esercizio è stato erogato alla dipendente un acconto sul TFR.
Le disponibilità liquide presentano un saldo positivo di Euro 262.436,61 dato dalla somma dei saldi attivi, alla data del 31 dicembre 2012, dei conti correnti intrattenuti rispettivamente presso gli Istituti Poste Italiane, pari ad euro 8.913,30 e Banca Monte dei Paschi di Siena, pari ad euro 253.516,47 oltre alle giacenze di cassa pari ad Euro 6,84.”