Riconoscimenti Internazionali per il Notariato italiano

Grande soddisfazione per il Notariato italiano che vede riconoscersi un ruolo primario nei settori dell’innovazione, della lotta alla corruzione e al riciclaggio, dei trasferimenti immobiliari.

Il Notariato italiano si è aggiudicato il premio per l’innovazione istituito dal Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea (C.N.U.E.).

Il premio è stato consegnato durante la cerimonia inaugurale della mostra ‘L’Europe en Acts‘ organizzata appunto dal C.N.U.E.

Alla cerimonia ha partecipato il vice presidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, il quale ha dichiarato che “la notizia deve essere motivo di grande soddisfazione per tutti gli italiani e, in particolare, per quanti credono nella digitalizzazione e nella centralità delle nuove tecnologie” sottolineando, inoltre “il ruolo fondamentale che i notai svolgono per la difesa della certezza del diritto e della legalità” il cui modello sta riuscendo a porsi come “riferimento, coniugando la tradizione di una professione dalla lunga storia con la capacità di guardare con coraggio alle opportunità del futuro” [Fonte: Agenzianova].

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Il Notariato italiano riconosciuto istituzione cardine per la lotta alla corruzione ed al riciclaggio.

Tanto sottolinea, con giusta considerazione, il comunicato stampa emesso dal Consiglio Nazionale del Notariato, in relazione alle risultanze ed alle evidenze emerse dal rapporto delle Nazioni Unite che ha esaminato in dettaglio la rispondenza dell’ordinamento italiano alle disposizioni della Convenzione delle N.U. contro la corruzione, entrata in vigore per il nostro Paese il 4 novembre 2009. Il rapporto, innestato nel ciclo 2016-2021, è stato redatto dagli Stati Uniti d’America e dalla Sierra Leone e si riferisce all’esame della aderenza ai capitoli II (artt.5-14 – prevenzione dell’attività di riciclaggio) e V ( artt. 51-59 attività di recupero con implicazioni di rilievo anche nel campo della cooperazione internazionale). L’esame che risulta particolarmente attento e dettagliato, viene ben superato dal nostro Paese, sia per il quadro normativo che organizzativo e fattuale su cui resta poggiata la sua azione.

In ambedue i contesti esaminati,viene posto in luce il ruolo del notariato sia come presidio di legalità nelle transazioni giuridiche che nel controllo antiriciclaggio: direttamente citato nei suoi compiti e nelle sue funzioni fra le autorità cui lo Stato si affida nell’attività di prevenzione, vengono espressamente ricordati ed apprezzati gli strumenti di cui la categoria si è dotata e continua a dotarsi per espletare al meglio tale sua responsabilità nonché l’impegno sempre profuso nella promozione dell’etica, legalità e trasparenza, sia nei principi deontologici anche riferiti all’ambito europeo che nelle regole interne di comportamento. Così come si ricorda il processo di digitalizzazione e semplificazione delle procedure portato avanti negli ultimi anni dal CNN che non potrà anche non direttamente riflettersi sull’attività di prevenzione.

Particolarmente pregnante, poi, il ripetuto richiamo al particolarmente significativo contributo apportato dal notariato nella segnalazione di transazioni sospette, anche in connessione al valore delle linee guida elaborate al riguardo ed alle semplificazioni e snellezza dei canali di comunicazione posti in essere.

2019 11 22 Italy Final Country Report

Piace rilevare come nel rapporto non manchi di trasparire la riconosciuta continuità nel tempo della serietà dell’azione e della consistenza dell’impegno che caratterizza la categoria a difesa della legalità e del cittadino.

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Il rapporto Doing Busines (DB) della Banca Mondiale attribuisce all’Italia il 26° posto nella speciale graduatoria relativa ai trasferimenti immobiliari, settore, come è noto, da sempre di pertinenza del Notariato, con un piazzamento ai primi posti tra i paesi economicamente avanzati superando anche Francia, Germania, Stati Uniti e Giappone.

Nel rapporto interno tra i diversi settori valutati quello dei trasferimenti di proprietà si pone immediatamente dopo i commerci transfrontalieri (1) e il recupero crediti (21).

2020 doing business italia

Il grafico è tratto dal rapporto in allegato (in alto).

2020_doing_business_italia.pdf