Il giorno 26 giugno 2019 si è tenuta in Roma, Via Flaminia n. 122, nel salone del Consiglio Notarile di Roma, gentilmente concesso per l’occasione, la 66a Assemblea Generale Ordinaria della Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pensione, ove gli iscritti erano stati convocati, con avvisi individuali inviati a ciascuno, per discutere l’ordine del giorno.
ORDINE DEL GIORNO
- Relazione del Presidente sull’attività svolta nel 2018;
- Relazione del Tesoriere sul bilancio al 31Relazione del Tesoriere sul bilancio al 31dicembre 2018;
- Votazione sul bilancio;
- Varie ed eventuali.
La seduta è stata aperta alle ore 10,40 dal Presidente dell’A.S.N.N.I.P. dott. Paolo Pedrazzoli il quale, constatato e dato atto che erano presenti o rappresentati per delega o avevano votato per corrispondenza n° 95 associati, ha dichiarato l’Assemblea validamente costituita ed idonea a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Il dott. Pedrazzoli ha quindi chiamato a fungere da Segretario il Direttore del Notiziario avv. Alessandro Guidotti e nominato quali componenti della Commissione che provvede allo scrutinio dei voti e alla proclamazione dei risultati il dott. Marcello Oro Nobili, la segretaria dell’Associazione signorina Monica Malfagia ed il Direttore del Notiziario avv. Alessandro Guidotti.
Il Presidente dell’A.S.N.N.I.P., dopo aver ringraziato il Consiglio notarile di Roma per l’uso del salone e salutato gli associati presenti, ha informato l’Assemblea che il Consiglio Direttivo, nell’ottica di un contenimento dei costi complessivi, ha deciso di ridurre il numero di pubblicazioni del Notiziario dell’Associazione, portandolo da trimestrale a quadrimestrale.
Ha quindi fatto ingresso in sala il neo eletto Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato dott. Cesare Felice Giuliani ed il dott. Pedrazzzoli lo ha subito invitato ad intervenire.
Il Presidente del C.N.N., dopo aver portato ai presenti il saluto dell’intero Consiglio Nazionale, ha ringraziato per il gradito invito; ha riferito che il Consiglio Nazionale del Notariato, così come è attento ai fatti attuali, è altrettanto vicino ai notai pensionati; ha quindi riferito che nelle recenti elezioni il Consiglio si è arricchito di figure di particolare prestigio e competenze specifiche, fra le quali i presidenti dei Consigli notarili di Firenze, Napoli, Palermo, Roma e Torino.
Il dott. Pedrazzoli ha ringraziato il Presidente del C.N.N. per la presenza particolarmente significativa ed il dott. Giuliani, dopo aver nuovamente salutato tutti i presenti, si è allontanato chiamato da altri impegni istituzionali.
Riprendendo il proprio intervento, con riferimento al noto problema della responsabilità professionale del notaio, il dott. Pedrazzoli ha illustrato all’Assemblea le problematiche sorte alla luce delle ultime interpretazioni giurisprudenziali in merito alla decorrenza delle prescrizione.
Secondo il Presidente dell’A.S.N.N.I.P, la soluzione ideale per risolvere definitivamente il problema del momento dal quale far decorrere la prescrizione, sarebbe ottenere una modifica legislativa; frattanto, da un punto di vista assicurativo, il notariato attivo – ed anche i pensionati – ha comunque raggiunto una certa tranquillità grazie alla nuova polizza.
Il dott. Pedrazzoli ha informato che, se lo desidera, il singolo notaio in attività o pensionato può contattare la compagnia di assicurazione per aumentare il massimale di polizza e ridurre le franchigie, pagando una integrazione del premio base che rimane a carico della Cassa Nazionale del Notariato.
Il Tesoriere dell’Associazione dott. Orazio Ciarlo ha riferito che l’A.S.N.N.I.P. è intervenuta nel corso del 2018 con una lettera indirizzata ai Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato per sollecitare un intervento del legislatore; ha ricordato ad esempio che, per i costruttori, il termine di prescrizione inizia a decorrere dalla fine dei lavori.
Il dott. Pedrazzoli ha quindi illustrato agli Associati la propria relazione annuale, che era stata inviata per posta a tutti gli iscritti unitamente alla lettera di convocazione ed alla relazione al bilancio:
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Nel corso dell’anno il Consiglio Direttivo si è riunito N. 7 volte per discutere e deliberare sui temi interessanti il Notariato e aventi riflessi sul sistema previdenziale.
Si danno di seguito alcune informazioni sui problemi affrontati e attività svolte:
Il Presidente ha partecipato al Congresso Nazionale del Notariato tenutosi a Roma dall’8 al 10 Novembre 2018 svolgendo la relazione riportata sul Bollettino dell’A.S.N.N.I.P. Si è rivolta istanza alla compagnia di assicurazione LLOYD’S per valutare la possibilità di una nuova proposta di copertura per il periodo ultradecennale dalla cessazione dell’esercizio tenendo conto delle nuove coperture per i pensionati dalla polizza stipulata dal Consiglio Nazionale del Notariato.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Segretario il Notaio in pensione Marcello Oro NOBILI in sostituzione del Notaio Michele GIULIANO che ha rassegnato le dimissioni da tale carica e anche da Consigliere del Direttivo.
Al Notaio Michele GIULIANO esprimo a nome dell’intero Consiglio Direttivo e di tutti gli iscritti all’Associazione il più vivo e sentito ringraziamento per il lungo impegno costante e proficuo che ha svolto per l’A.S.N.N.I.P. di cui ricordo in particolare la cura per l’informazione agli iscritti, la selezione di notizie rilevanti e da ultimo l’impegno per l’assicurazione di responsabilità civile e l’applicazione della normativa sulla privacy da lui personalmente curate.
In occasione del rinnovo dell’Assemblea dei Rappresentanti e del Consiglio della Cassa Nazionale il Consiglio Direttivo ha provveduto a indicare i nomi dei Notai Pensionati da cooptare in numero di sei nell’Assemblea dei Rappresentanti e i nomi dei Notai Pensionati da cooptare in un numero di tre nel Consiglio di Amministrazione della Cassa.
In applicazione dell’art. 22 del Regolamento di Previdenza è stato riconosciuto l’adeguamento ISTAT per il 2018 alle pensioni erogate nella misura dell’1,10%. La variazione percentuale della perdita individuale dei contributi versati dalla Cassa Nazionale nel biennio 2017-2018 è stata dell’ 1,36%.
È stato istituito presso il Ministero di Giustizia in data 19 Marzo 2019 un tavolo tecnico di “Riforma per l’accesso e l’esercizio della professione Notarile” con la partecipazione di Notai, Magistrati, Docenti universitari e rappresentanti di vari Sindacati, tra i quali Confindustria, ABI, Sindacati di tutela dei risparmiatori.
L’A.S.N.N.I.P. in data 25 Marzo 2019 ha fatto richiesta di partecipare, ma il Capo di Gabinetto del Ministero di Giustizia non ha accettato la partecipazione al tavolo della nostra Associazione.
Il Bilancio Consuntivo 2018 della Cassa Nazionale del Notariato ha chiuso con un avanzo di amministrazione di Euro 19.871.467, evidenziando ancora una volta il mantenimento di una situazione di equilibrio tra entrate contributive e prestazioni erogate, ma anche una forte svalutazione della partecipazione nei fondi immobiliari per 27.000.000 di Euro.
È in corso di pubblicazione il bando per l’aggiudicazione della polizza sanitaria e si auspica che la polizza integrativa possa essere sottoscritta da un numero più alto di Notai Pensionati rispetto alla precedente.
La bozza predisposta pare contenere misure più favorevoli per i pensionati sotto il profilo delle prestazioni, ma tuttavia prevede un rincaro dei premi al fine di garantire l’equilibrio.
Si allega il Bilancio Consuntivo 2018 dell’Associazione con relativa relazione tecnica, che evidenzia una perdita finanziaria di Euro 13.717,00.
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Terminata la propria relazione il dott. Pedrazzoli ha informato che, a seguito delle recenti elezioni del Consiglio di Amministrazione della Cassa Nazionale del Notariato, il nuovo Presidente della Cassa è il dott. Francesco Giambattista Nardone, Vicepresidente è il dott. Carlo Bolognini e Segretario è la dott.ssa Grazia Buta, mentre i tre notai in pensione cooptati in Consiglio sono il dott. Bruno Barzellotti, il dott. Prospero Mobilio (attuale Consigliere dell’A.S.N.N.I.P.) ed il dott. Antonino Poma.
Per quanto riguarda i notai pensionati cooptati nel Consiglio della Cassa, il dott. Pedrazzoli ha evidenziato che l’attuale Statuto della Cassa prevede che la cooptazione dei notai in pensione debba avvenire “sentite le organizzazioni dei notai pensionati”.
A fronte di ciò, il dott. Pedrazzoli ritiene che la scelta avrebbe dovuto essere fatta fra i nomi indicati dalle Associazioni di categoria dei pensionati; poiché ciò non è avvenuto se non in parte, ha informato l’ Assemblea che non appena possibile chiederà un incontro con il nuovo Presidente della Cassa per avere chiarimenti.
Per quanto riguarda il fronte pensioni, il dott. Pedrazzoli ha evidenziato che finalmente sia stato deliberato dalla Cassa un adeguamento, ma solo dell’1,1%, che certamente non è in linea con le legittime aspettative dei pensionati.
Ha ricordato che nel passato il Consiglio di Amministrazione della Cassa aveva introdotto una norma di salvaguardia dei conti, a fronte della quale non si possono aumentare le pensioni notarili basandosi sul solo indice I.S.T.A.T. se gli incassi per i contributi versati dai notai in attività sono negativi rispetto all’anno precedente.
Ora però, ha spiegato il Presidente dell’A.S.N.N.I.P., la situazione economica è mutata rispetto a prima e la nostra Associazione chiederà quindi alla Cassa Nazionale del Notariato una nuova modifica delle norme in vigore, affinchè l’adeguamento delle pensioni notarili venga collegato (come era nel passato) al solo aumento dell’indice I.S.T.A.T., mantenendo però una clausola di salvaguardia che consenta al Consiglio di Amministrazione della Cassa di congelare l’aumento delle pensioni se questo dovesse portare un rischio per la tenuta dei conti del nostro Ente di previdenza.
È quindi intervenuta la dott.ssa Maria Claudia Andrini lamentando che sulla polizza sanitaria vi sia stata una carenza di informazioni, anche nei confronti dei notai in attività.
Il dott. Pedrazzoli sul punto ha replicato rammentando che l’A.S.N.N.I.P. abbia mandato ben due lettere a tutti i pensionati, con le quali li ha invitati ad aderire alla polizza integrativa e che la stessa Cassa abbia fatto altrettanto, scrivendo ai notai in attività ed ai pensionati; ha inoltre riferito che a breve dovranno essere aperte le buste del bando di gara indetto per l’assegnazione della nuova polizza sanitaria.
Passando ad una analisi della gestione del vasto patrimonio immobiliare della Cassa, il dott. Pedrazzoli ha espresso notevoli perplessità e si è detto critico con particolare riguardo alla gestione fatta dagli attuali fondi immobiliari, non tanto per quanto riguarda l’avvenuta svalutazione dei beni, quanto sui rendimenti annui degli stessi e sui costi di gestione; gli affitti che vengono percepiti verrebbero infatti utilizzati per erogare servizi agli immobili stessi, cosicchè la resa finale per la Cassa è praticamente nulla.
Il bilancio della Cassa Nazionale del Notariato, ha riferito il Presidente dell’A.S.N.N.I.P., è comunque florido; vi è un differenziale positivo nel 2018 di 85 milioni di Euro tra entrate ed uscite, utilizzato però anche per pagare le indennità di cessazione, che invece dovrebbero essere liquidate tramite le rendite derivanti dalla gestione del patrimonio della Cassa, che ammonta a circa 1.450 milioni di Euro e dal quale non si ricavano neppure i 35-40 milioni di Euro annui che servono per saldare le indennità ai Notai che cessano l’attività.
Il dott. Pedrazzoli ha evidenziato che nell’ultimo periodo si è registrata una riduzione del numero dei notai che chiedono di andare a riposo prima del compimento del settantacinquesimo anno di età e che vi sia una tassazione sulle indennità di cessazione che porta di fatto ad una erosione che arriva al 42% delle medesime indennità; secondo il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. si dovrebbero studiare forme alternative per cercare di ridurre tale impatto sulle somme erogate, magari prevedendo di stipulare polizze assicurative vita collettive, che vengano liquidate a favore del notaio al momento della cessazione dall’attività.
Passando ad illustrare gli appuntamenti futuri, il dott. Pedrazzoli ha informato che il prossimo Congresso Nazionale del Notariato si terrà a Firenze e che per i pensionati che vorranno parteciparvi è previsto un costo di iscrizione ridotto, di circa 180,00 Euro complessivi.
Analizzando ciò che accade in tema di tariffe, il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha riferito che sembra che qualcosa finalmente si stia muovendo, con la possibilità di introdurre un equo compenso che possa superare l’abrogazione dei minimi tariffari, ottenuta dall’allora Ministro dell’Industria on. Bersani.
Nel corso del 2018 il numero della compravendite immobiliari è aumentato, anche se sono diminuiti i valori dei singoli atti; lo scorso anno sono stati erogati mutui per 35,7 miliardi di Euro; questa, secondo il dott. Pedrazzoli, è la dimostrazione che si stia finalmente uscendo dalla crisi e che i Notai ritornano a stipulare, con la diretta conseguenza che anche gli introiti della Cassa aumenteranno.
È quindi intervenuto il dott. Virgilio La Cava, Consigliere dell’Associazione il quale, dopo essersi complimentato con il Presidente Pedrazzoli per quanto ha fatto nel corso del mandato ed avere espresso vivo apprezzamento per la relazione svolta al Congresso nazionale del Notariato del 2018, ha chiesto che il Presidente dell’A.S.N.N.I.P., nell’intervento che vorrà effettuare al prossimo Congresso di Firenze, tenga un tono maggiormente da sindacalista e che, qualora non vengano finalmente accolte le richieste dei notai in pensione, si valuti anche il ricorso all’Autorità Giudiziaria per la tutela dei diritti dei pensionati.
Il dott. Pedrazzoli ha replicato che l’A.S.N.N.I.P. è un sindacato che rappresenta principalmente i pensionati e che, per far passare le proprie proposte, non possiede se non mezzi verbali.
Ha riferito che comunque, qualora in futuro le legittime richieste dei pensionati non dovessero essere prese in considerazione, si valuteranno anche azioni giudiziarie nei confronti della Cassa.
È poi intervenuta la dott.ssa Anna Teresa Frittelli, vedova di notaio, proveniente dal corpo diplomatico, la quale ha riferito che i pensionati del corpo diplomatico nel passato hanno fatto ricorso all’Autorità Giudiziaria contro il blocco degli adeguamenti delle cosiddette pensioni d’oro e che anche il sindacato dei notai in pensione potrebbe promuovere una azione analoga.
La dott.ssa Rossana Di Felice ha chiesto spiegazioni sui motivi di un così prolungato mancato adeguamento delle pensioni notarili ed il dott. Pedrazzoli le ha risposto, riprendendo quando già riferito negli interventi precedenti.
Il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha quindi invitato il Tesoriere dott. Orazio Ciarlo ad illustrare il bilancio dell’Associazione, che era stato depositato nei quindici giorni precedenti l’Assemblea presso la nostra sede ed inviato per posta a tutti gli associati.
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Signori Associati,
insieme con lo stato patrimoniale ed il conto economico chiusi al 31 dicembre 2018, Vi sottoponiamo la presente relazione che costituisce parte integrante del bilancio stesso.
Si ritiene opportuno segnalare che la redazione del presente bilancio secondo lo schema comunitario, nasce da una nostra spontanea esigenza di chiarezza e trasparenza e non anche da uno specifico obbligo di Legge.
Le entrate e le uscite, pertanto, vengono rilevate in base al principio della “competenza economica” e non con il principio della “cassa”.
Si precisa infine che le voci di bilancio, tipiche di una qualsiasi attività economica, sono state opportunamente adattate alla nostra attività, esclusivamente no-profit.
ENTRATE
Per quanto riguarda le entrate, i contributi maturati nell’esercizio in esame, relativi alle quote associative, ammontano ad Euro 72.739,00 e sono così ripartiti tra gli Associati iscritti:
- Contributi Notai in pensione € 43.100,00
- Contributi Coniugi di Notai € 29.015,00
- Contributi Notai in esercizio € 0,00
- Contributi Familiari di Notai € 624,00
Totale € 72.739,00
Si ritiene opportuno evidenziare che non sono stati rilevati i “ricavi” maturati nel 2018 per i “Contributi dei Notai in esercizio”, pari ad Euro 1.600,00, in quanto alla data della presente relazione non sono stati ancora incassati e si è ritenuto prudente considerarli come interamente inesigibili.
Si riporta di seguito la tabella relativa alla ripartizione percentuale della tipologia di contributi.
Si evidenzia inoltre che, rispetto all’esercizio precedente, il numero degli iscritti all’Associazione è variato, passando da n. 862 nell’anno 2017 a n. 858 nell’anno 2018.
Nel seguente grafico si riporta l’andamento annuale degli iscritti.
Per quanto concerne le rendite delle disponibilità liquide dell’Associazione, riferite esclusivamente ad interessi attivi maturati sui conti correnti, si rileva una sostanziale differenza rispetto all’esercizio precedente.
L’importo totale del 2018 corrisponde ad Euro 70,00 a fronte di Euro 3.462,00 del 2017.
Si precisa che nel corso del presente esercizio è stato chiuso il c/c n. 1003237-7 presso la Banca Popolare di Bari.
USCITE
Le spese sostenute per la gestione dell’Associazione ammontano complessivamente ad Euro 89.900,00 rispetto ad un valore di Euro 94.098,00 sostenuto nel 2017.
Si riepiloga di seguito il dettaglio delle voci di spesa più significative e le relative variazioni rispetto all’esercizio precedente:
Le “spese per il personale” pari ad Euro 17.555,00 (Euro 15.386,00 nel 2017) hanno subito un aumento pari a circa Euro 2.169,00;
Le “spese Commercialista” pari ad Euro 3.248,00 (Euro 3.286,00 nel 2017) hanno subito un decremento di Euro 38,00;
Le spese relative al “Notiziario” ammontano complessivamente ad Euro 29.784,00 (Euro 32.801,00 nel 2017) hanno subito un decremento di circa Euro 3.017,00 e sono date dalle seguenti voci:
- Compensi per redazione Notiziario (Avv. Guidotti) € 13.628,00
- Rimborso spese per la partecipazioni al Consiglio Direttivo (Avv. Guidotti) € 1.555,00
- Spese di tipografia (Avv. Guidotti) € 9.642,00
- Monitoraggio stampa (Mimesi Press web) € 2.733,00
- Spese amministrative (Calza Laura) € 112,00,00
- Spese postali e valori bollati € 2.114,00
– Le “Spese di viaggio e trasferte” per Euro 11.007,00 (Euro 25.077,00 nel 2017) si sono decrementate di Euro 14.070,00.
Nel corso del presente esercizio sono state sostenute spese per “Consulenze legali” per totali Euro 3.784,00 (avvocati Manzini e Traldi) e altre “Spese amministrative” (fatture Pedrazzoli per rimborso spese) per totali Euro 3.294,00.
PASSIVITÀ
Il Fondo TFR ammontante ad Euro 13.379,00 è costituito dagli accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti, incrementato della rivalutazione del fondo e dell’accantonamento annuo e diminuito delle erogazioni a titolo di acconti effettuate alla dipendente negli anni 2012 e 2015.
I debiti diversi per Euro 5.296,00 rappresentano il debito relativo a:
ATTIVITÀ
Per quanto riguarda l’attivo immobilizzato pari ad Euro 16.070,00 è costituito dal mobilio, da macchine d’ufficio e da beni immateriali (sito web). Rispetto all’esercizio precedente non ci sono state variazioni.
Per quanto riguarda i crediti, alla data di chiusura del presente bilancio risultano iscritti crediti verso gli associati per quote ancora da incassare pari ad Euro 3.890,00 e sono interamente relativi all’esercizio precedente (Euro 3.890,00 al 31 dicembre 2017).
Le disponibilità liquide presentano un saldo positivo al 31.12.2018 di Euro 154.225,00 relativo al saldo del conto corrente della Banca Intesa San Paolo pari ad Euro 154.160,00 e alla giacenza di cassa pari ad Euro 65,00.
Gli Anticipi a fornitori terzi rappresentano per Euro 204,00 il credito verso un avvocato per una differenza su pagamento, in attesa di rimborso.
PATRIMONIO NETTO
Il Patrimonio Netto è pari ad Euro 164.605,00 (Euro 177.522,00 nel 2017) ed è diminuito rispetto all’esercizio precedente per un valore di Euro 12.917,00 corrispondente al disavanzo dell’esercizio 2017, coperto con gli “avanzi degli esercizi precedenti”.
Fatture da ricevere al 31.12.2018
(consul. amministrative) € 3.172,00
Erario c/ritenute lavoro dipendente € 737,00
Erario c/ritenute irpef lavoro autonomo € 508,00
Erario c/imposte sostitutive su TFR € 58,00
Debito Inps dipendenti € 716,00
Erario c/Irap € 105,00
Totale € 5.296,00
Sig.ri Associati, l’esercizio 2018 chiude dunque con un disavanzo economico (entrate meno uscite di competenza) pari ad Euro 17.091,00 e un disavanzo finanziario (entrate meno uscite finanziarie) di Euro 13.717,00 e si propone di coprire il disavanzo economico con avanzi degli esercizi precedenti.
Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione tra disavanzo economico e disavanzo finanziario.
DISAVANZO ECONOMICO € 17.091,00
Inps dicembre 2017 quota a car.soc. (pag.nel 2018) € 540,00
Irap competenza 2017 pagata nel 2018 € 356,00
Rimb. spese Pedrazzoli dic.2017 (pag.nel 2018) € 1.263,00
Inps dicembre 2018 quota a car.soc. (pag.nel 2019) € 911,00
Accantonamento TFR 2018 € 1.205,00
Ammortamenti 2018 € 3.061,00
Irap competenza 2018 (pag.nel 2019) € 356,00
DISAVANZO FINANZIARIO € 13.717,00
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Terminata la relazione del Tesoriere è intervenuto il dott. Carlo Giubbini Ferroni in merito alle modalità di comunicazione con gli associati; dopo aver rilevato che il Notiziario abbia una cadenza molto lunga e che quindi alcune informazioni arrivino con ritardo, il dott. Giubbini Ferroni ha chiesto se sia possibile avere notizie anche tramite internet; ciò porterebbe anche un risparmio nei costi del Notiziario. Ha inoltre chiesto se vi sia la possibilità di creare un gruppo di iscritti all’A.S.N.N.I.P. che possa occuparsi della diffusione delle notizie tramite la rete; in questo modo il Notiziario potrebbe essere pubblicato in formato cartaceo solo una o due volte l’anno. Il dott. Giubbini Ferroni, ha evidenziato infine che, pur non conoscendo gli eventuali tentativi fatti nel passato, i tempi stiano cambiando e molte persone, anche pensionate, ormai utilizzino internet con facilità.
Ha risposto il dott. Michele Giuliano, fino a poche settimane prima Consigliere dell’Associazione e da alcuni anni responsabile del sito internet dell’A.S.N.N.I.P. il quale ha riferito che il nostro sito www.asnnip.it registra purtroppo pochissimi accessi giornalieri anche se vi sono pubblicati migliaia di articoli utili per la Categoria, che quasi nessuno però legge. Ha riferito che nello stesso sito è stata chiesta agli Associati la disponibilità a collaborare, ma non è stato possibile creare una redazione per mancanza di persone realmente interessate ad impiegare anche una piccola parte del proprio tempo.
Il dott. Giuliano ha poi evidenziato che l’Associazione manda a chi ne ha fatto richiesta una newsletter settimanale ed ha infine ricordato che alcuni anni fa era stato chiesto a tutti gli Associati se ritenessero utile sostituire il Notiziario in forma cartacea con uno in formato digitale, ma che le risposte pervenute erano state però quasi tutte negative, in quanto la maggior parte degli iscritti preferisce ricevere il nostro periodico tramite la posta ordinaria.
Terminati gli interventi, il Presidente Pedrazzoli ha quindi dichiarato aperte le votazioni per l’approvazione del Bilancio 2018.
Finita la votazione ed esaminate anche le schede pervenute per posta, la Commissione di scrutinio ha proclamato i seguenti risultati:
– votazione sul bilancio 2018: 95 voti favorevoli, nessun astenuto e nessun voto contrario.
Il dott. Pedrazzoli, non essendovi altre richieste di intervento da parte degli Associati presenti, ha dichiarato sciolta l’Assemblea alle ore 12,30.