Assemblea ASNNIP 2021: il bilancio al 31 Dicembre 2020

Signori Associati,

insieme con lo stato patrimoniale ed il conto economico chiusi al 31 dicembre 2020, Vi sottoponiamo la presente relazione che costituisce parte integrante del bilancio stesso.

Si ritiene opportuno segnalare che il presente bilancio, come i precedenti, è stato redatto in base ai principi civilistici in materia di bilancio previsti dal codice civile e dalla prassi contabile e, non costituendo uno specifico obbligo di Legge, costituisce una nostra spontanea esigenza di dare un’esposizione chiara e trasparente dei fatti di gestione.

Le entrate e le uscite pertanto, vengono rilevate in base al principio della “competenza economica” e non con il principio della “cassa”.

Si precisa in fine, che le voci di bilancio, tipiche di una qualsiasi attività economica, sono state opportunamente adattate alla nostra attività, esclusivamente no-profit.

Assemblea ASNNIP 2021: il bilancio al 31 Dicembre 2020

ENTRATE

Per quanto riguarda le entrate, i contributi maturati, relativi alle quote associative, ammontano ad euro 67.888,00 (euro 70.664 nel 2019) e sono così ripartiti tra le varie categorie degli associati:

  • Contributi Notai in pensione euro 44.200,00
  • Contributi Coniugi di Notai euro 22.950,00
  • Contributi Notai in esercizio euro 400,00
  • Contributi Familiari di Notai euro 338,00
  • Totale euro 67.888,00

Si evidenzia inoltre che, rispetto all’esercizio precedente, il numero degli iscritti all’Associazione è variato, passando da n. 798 iscritti del 2019 a n. 781 del 2020. Nel seguente grafico si riporta l’andamento annuale degli iscritti.

Per quanto concerne le rendite delle disponibilità liquide dell’Associazione le stesse sono riferite esclusivamente ad interessi attivi maturati sui conti correnti e ammontano ad euro 4,00 (euro 27,00 nel 2019). Tra le voci di entrata, sono stati inoltre rilevati proventi straordinari per circa 154,00 euro relativi principalmente a crediti verso l’Inps.

USCITE

Le spese sostenute nel 2020 per la gestione dell’Associazione, ammontano complessivamente ad euro 69.448 rispetto ad un valore di euro 92.237 del 2019.

Si riepiloga di seguito il dettaglio delle voci di spesa più significative e le relative variazioni rispetto all’esercizio precedente:

  • Gli “Oneri sociali a carico dell’Associazione” pari ad euro 4.740 hanno subito un decremento di circa euro 847,00;
  • Le “spese per il personale” pari ad euro 17.433 hanno subito un decremento per circa euro 603,00;
  • Le “Consulenze legali” pari ad euro 4.672 hanno subito un decremento di euro 403;
  • Le spese relative al “Notiziario” ammontano complessivamente ad euro 17.183 e si sono decrementate di circa euro 3.126 e sono ripartite come segue:
    • Compensi per redazione Notiziario (Avv. Guidotti) euro 9.849,00 (2020) euro 9.762,00 (2019)
    • Rimborso spese per la partecipazioni al Consiglio Direttivo (Avv. Guidotti) euro – (2020) euro 1.057,00 (2019)
    • Spese di tipografia (Avv. Guidotti) euro 5.861,00 (2020) euro 7.398,00 (2019)
    • spese postali e valori bollati euro 1.473,00 (2020) euro 2.092,00 (2019)
    • Totale euro 17.183,00 (2020) euro 20.309,00 (2019)

Come l’anno precedente, anche per il 2020 i Notiziari sono in totale n. 3.

  • Le “Spese di viaggio e trasferte”, pari ad euro 1.077 si sono decrementate di euro 12.348;
  • Le spese per “Servizi vari da terzi”, pari ad euro 4.027, comprendono costi di tipografia per la documentazione relativa alla convocazione delle assemblee degli associati, hanno subito un decremento di circa euro 2.608;
  • Le “altre Spese Amministrative”, pari ad euro 6.668 si sono incrementate di euro 629 (fatture Presidente Pedrazzoli);
  • Le “Spese varie”, pari ad euro 1.187 si sono decrementate di euro 3.203 e comprendono principalmente spese per necrologi.

ATTIVO

Il totale delle immobilizzazioni, al netto dei relativi fondi, è pari ad euro 7.211 (euro 7.541 nel 2019) ed è costituito dal mobilio, da macchine d’ufficio e da beni immateriali (sito web).

Rispetto all’esercizio precedente tale voce ha subito un decremento di euro 330 per gli ammortamenti dell’esercizio.

Le disponibilità liquide presentano un saldo positivo al 31.12.2020 per un ammontare pari ad euro 151.222 relativo al saldo del conto corrente della Banca Intesa San Paolo pari ad euro 148.527, al saldo del conto corrente Postale pari ad euro 2.623 ed alla consistenza della giacenza di cassa pari ad euro 72.

PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto è pari ad euro 126.866 ed è diminuito rispetto all’esercizio precedente per un ammontare pari ad euro 20.646, corrispondente al disavanzo dell’esercizio 2019, coperto con gli “avanzi degli esercizi precedenti”.

Si riporta di seguito la tabella delle variazioni del Patrimonio Netto.

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PASSIVO

Fondo TFR

Il Fondo TFR ammontante ad euro 15.564 è costituito dagli accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti, incrementato della rivalutazione e dell’accantonamento annuo e diminuito delle erogazioni a titolo di acconti effettuate alla dipendente negli anni 2012 e 2015.

Debiti

I debiti al 31 dicembre 2019 sono costituiti dalle seguenti voci.

ATTIVO

  • Inps e Inail, pari ad euro 854, afferenti i contributi sulla retribuzione di dicembre 2020 e l’Inail, ancora da versare alla data di chiusura dell’esercizio;
  • Erario conto ritenute, pari ad euro 1.190, afferenti le ritenute erariali sulla retribuzione di dicembre 2020 e sui compensi erogati nel mese di dicembre, ancora da versare alla data di chiusura dell’esercizio;
  • Irap, pari ad euro 165, afferente il saldo Irap 2020 al netto degli acconti versati;
  • Debiti diversi per un ammontare complessivo pari ad euro 15.197 e costituiti da:
    • Fatture da ricevere al 31.12.2020 (consul. e sp. Notiziario) euro 10.695
    • Debito verso fornitori (Ricci) euro 3.457
    • Debito verso il personale euro 1.045
    • Totale euro 15.197

Signori Associati, l’esercizio 2020 chiude dunque con un disavanzo economico (entrate meno uscite di competenza) pari ad euro 1.402,00 a fronte di un avanzo finanziario (entrate meno uscite finanziarie) pari ad euro 82,00 e si propone di coprire il disavanzo economico con gli avanzi degli esercizi precedenti.

Si riporta infine, la tabella di riconciliazione tra il disavanzo economico e avanzo finanziario

Assemblea ASNNIP 2021: il bilancio al 31 Dicembre 2020

Interviene il Notaio dott. Carlo Giubbini Ferroni chiedendo spiegazioni riguardo le spese legali indicate nel bilancio; il Tesoriere ed dott. Pedrazzoli chiariscono che lo scorso anno era stata richiesta una consulenza ad uno studio legale riguardo la corretta gestione degli elenchi degli associati in relazione alla tutela della privacy e che le spese legali si riferiscono a tale attività.

Il dott. Marcello Oro Nobili ha quindi informato l’Assemblea che risultavano pervenute sette candidature per il rinnovo del Consiglio Direttivo (triennio 2021 / 2023).

Per quanto riguarda i rapporti con la Cassa Nazionale del Notariato, il Segretario dell’A.S.N.N.I.P. ha portato all’attenzione dei presenti la richiesta fatta alla Cassa di modifica dello Statuto nella parte in cui prevede che i tre notai pensionati cooptati nel Consiglio di amministrazione vengano scelti “sentite le organizzazioni di notai in pensione”; si auspica infatti una modifica che porti alla cooptazione dei consiglieri pensionati “scelti in un elenco indicato dalle medesime organizzazioni di notai in pensione”.

La signora Giancarla Borrelli, vedova di Notaio, è intervenuta chiede chiarimenti riguardo la polizza per la responsabilità civile che prevede la copertura postuma.

Il Segretario dell’Associazione ha illustrato le ormai note problematiche derivate dalla interpretazione giurisprudenziale riguardo la decorrenza del periodo di prescrizione decennale che decorre da quando il danneggiato di accorge dell’errore commesso dal notaio; ciò ha portato il Consiglio Nazionale del Notariato, anche su sollecitazione dell’A.S.N.N.I.P., ad inserire nei bandi di gara per la polizza assicurativa r.c. professionale la previsione una copertura postuma che viene rinnovata ogni volta per i Notai andati in pensione prima del 2018, mentre per i Notai andati in pensione dopo il 2018 la copertura è comunque illimitata.

Non essendovi al momento altri interventi, il Presidente dell’Assemblea, con il consenso unanime degli associati presenti, ha nominato quale i componenti della Commissione per lo scrutinio dei voti e la proclamazione dei risultati il dott. Luciano D’Emilio, il dott. Carlo Aureli ed il dott. Maurizio Tufani, coadiuvati dalla Segretaria dell’Associazione signora Monica Malfagia.

Sono state quindi aperte le votazioni sul Bilancio 2020 e per il rinnovo del Consiglio Direttivo.

Terminate le votazioni e scrutinate le schede pervenute per posta, la Commissione per lo scrutinio ha proclamato il seguente risultato:

per il bilancio:

  • voti favorevoli 81,
  • voti contrari 0,
  • astenuti 0,

per l’elezione del Consiglio Direttivo

Hanno riportato voti e sono stati eletti:

  • Francesco Caporali, notaio in pensione Roma;
  • Orazio Ciarlo, notaio in pensione Roma;
  • Virgilio La Cava, notaio in pensione Roma;
  • Marcello Oro Nobili, notaio in pensione Roma;
  • Paolo Pedrazzoli, notaio in pensione Novara;
  • Luigi Rogantini Picco, notaio in pensione Firenze;
  • Maria Cristina Stivali, notaio in esercizio Roma;

Terminata la votazione, il dott. Giubbini Ferroni ha chiesto informazioni riguardo la scarsa adesione da parte dei pensionati alla polizza sanitaria integrativa; sul punto è intervenuto il dott. Orazio Ciarlo, Tesoriere dell’Associazione, spiegando che la polizza base gratuita copre tutti gli iscritti mentre la polizza integrativa, a pagamento, copre anche il coniuge ed è importante aderirvi, anche perché la tutela è ovviamente superiore rispetto alla polizza base. Il dott. Ciarlo ha quindi evidenziato che il prossimo anno la attuale polizza sanitaria andrà a scadere, augurandosi che con il prossimo rinnovo vi sia una maggiore adesione da parte dei notai e dei pensionati.

Ha fatto presente che l’attuale compagnia di assicurazione – la Reale Mutua – sembra che stia fornendo comunque un buon servizio.

Intervenendo in merito alla polizza per la responsabilità civile, e un associato presente ha chiesto a chi debba rivolgersi un notaio in pensione che riceva una richiesta di risarcimento ed il dott. Ciarlo ha riferito che ci si deve rivolgere ad Assonotar S.r.l. Servizi Assicurativi del Notariato Roma, Via Flaminia 158/c che, a fronte della segnalazione aprirà il sinistro provvedendo alla gestione della pratica.

Il dott. Paolo Pedrazzoli, riprendendo la parola sempre in videoconferenza, ha evidenziato la fondamentale importanza per i pensionati che la Cassa abbia una polizza sanitaria che tutela anche le persone più fragili; su circa 2750 pensionati l’ultima volta hanno aderito alla polizza sanitaria integrativa solo 850 persone; i pensionati, se non altro per problemi connessi all’età avanzata, hanno sempre maggiori necessità di copertura rispetto ai notai più giovani; in caso di scarse adesioni si correrebbe il rischio, ha proseguito il Presidente dell’Associazione, di non trovare più compagnie di assicurazione disponibili ad offrire una tale forma di copertura in sede di rinnovo del contatto.

Per quanto invece attiene la responsabilità civile il dott. Pedrazzoli ha ricordato che a seguito della interpretazione data dalla giurisprudenza, di fatto il termine decennale di prescrizione è sine die e, grazie all’intervento sollecito ed incisivo dell’A.S.N.N.I.P., è stato raggiunto un risultato importantissimo per chi è andato in pensione prima del 2018, tramite la copertura postuma che però dovrà essere prevista anche per i bandi futuri.

Il dott. Orazio Ciarlo ha informato che da alcuni anni è in corso un’opera di sensibilizzazione del Legislatore per ottenere una modifica dell’art. 2935 c.c. affinché lo stesso articolo preveda che la prescrizione inizi a decorrere dal termine della prestazione erogata; ha poi riconosciuto che il percorso è irto di ostacoli e di difficoltà.

La richiesta dell’Associazione è infatti stata portata alla attenzione della Commissione Giustizia sia del Senato che della camera dei Deputati, ad oggi purtroppo senza alcun esito.

La modifica del dettato normativo suggerita dall’A.S.N.N.I.P. servirebbe per fare chiarezza nella espressione dell’articolo del codice civile e per dare certezze del diritto non solo al notaio, ma anche ai cittadini/consumatori ed alle stesse compagnie di assicurazione.

Il Presidente dell’Assemblea, non essendovi altre richieste di intervento da parte dei presenti, l’ha quindi sciolta alle ore 11,52.