Comunicazione dal Consiglio Nazionale del Notariato del 25 marzo 2015

Il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato si rivolge ai colleghi notai in merito all’incontro sul tema concorrenza avvenuto lo scorso 25 marzo 2015 con il Ministro della Giustizia.

Di seguito il testo integrale della lettera reperibile anche a questo indirizzo.

 

Care Colleghe, cari Colleghi

 

il Ministro della Giustizia, on.le Andrea Orlando, ha ricevuto ieri pomeriggio il Consiglio Nazionale del Notariato accogliendo la nostra richiesta formulata nelle ore immediatamente successive all’adozione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge annuale sulla concorrenza.

 

Il CNN ha rappresentato al Ministro le ragioni dell’incontro e quindi, non per pura difesa della categoria ma nell’interesse collettivo di conservazione del sistema di controllo di legalità preventivo a tutela soprattutto dei soggetti più deboli, la voce del notariato di fronte ad un disegno di legge che rischia di compromettere la sicurezza giuridica garantita ai cittadini ed alle imprese, e quindi all’intero Paese, attraverso la funzione notarile e la sua sinergia con i pubblici registri immobiliari e commerciali.

 

E’ stato ricordato al Ministro che il notariato, su delega dello Stato, ha assicurato la tutela della contrattazione civile e commerciale ed ha garantito sino ad oggi, a costi contenuti ed accessibili alla generalità dei cittadini, un elevato grado di sicurezza nei traffici giuridici, invidiato ed emulato nel mondo intero. I notai hanno mostrato sempre grande disponibilità nell’accogliere e dare puntuale esecuzione a tutte le innovazioni normative, tecnologiche, di informatizzazione e digitalizzazione che l’evoluzione della società ha richiesto, molto spesso anticipando soluzioni che soltanto successivamente sarebbero arrivate in modo compiuto per via legislativa e regolamentare. Oggi il notariato italiano costituisce per il nostro Paese, rispetto all’Europa ed al mondo intero, un esempio di modernità, efficienza tecnologica ed informatica nella trasmissione degli atti giuridici, nella implementazione dei pubblici registri, in particolare quelli immobiliari e commerciali, strumenti indispensabili per la tutela della ricchezza immobiliare e delle iniziative economiche, così come riconosciuto dalle più accreditate organizzazioni internazionali.

 

Il notariato ha accolto negli anni scorsi con spirito di collaborazione, ed è pronto a farlo anche di fronte a questo DDL, ogni riforma di effettiva natura concorrenziale ma non norme che non incidono sulla concorrenza ma sulle competenze e che trascurano le gravissime conseguenze negative che deriverebbero ai cittadini ed alle imprese, nonché alla sicurezza giuridica e con essa alla competitività del Paese ed alla sua attrattività per gli investimenti esteri.

 

Il CNN ha quindi ribadito come sia indispensabile la continuazione di quella piena e leale collaborazione che ha sempre caratterizzato il rapporto tra  notariato e Ministero della Giustizia, invitando il Ministro a porre in essere tutti quegli interventi utili affinché possa modificarsi questo stato di cose in una logica a favore del cittadino, assicurando nel contempo la piena disponibilità per realizzare tale finalità.

 

Dopo aver ascoltato la posizione del CNN il Ministro ha fatto presente che le norme del DDL Concorrenza di interesse per i notai costituiscono parte di una ampia manovra di  iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico ispirata da intenti di semplificazione per i cittadini e per le imprese, intenti che costituiscono per questo Governo un principio irrinunciabile. I notai, così come tutte le altre categorie di operatori destinatari del DDL non potranno esimersi dal fornire il loro contributo alla semplificazione del Paese. Il Ministro ha riconosciuto che l’opera di semplificazione non può non tenere in considerazione gli effetti negativi per i cittadini, le imprese e la sicurezza del sistema che possono derivare dalle norme proposte dal Governo. Ha dichiarato pertanto la disponibilità del Ministero della Giustizia a valutare, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, una strada alternativa per consentire il raggiungimento degli obiettivi di semplificazione nel mantenimento delle caratteristiche di sicurezza giuridica invocate dal notariato.  Ha richiesto quindi al notariato tutti gli sforzi possibili per individuare soluzioni alternative, precisando che il lungo percorso parlamentare che il DDL dovrà affrontare consentirà ogni possibile confronto e che il consenso dell’opinione pubblica e dei media costituirà un efficiente  supporto al recepimento delle ragioni esposte dal notariato. Conseguentemente le proposte che il notariato potrà presentare hanno davanti a sé un tempo sufficiente per essere adeguatamente maturate ed oggetto di confronto con i Ministeri competenti.

 

***

 

L’incontro con il Ministro costituiva un passaggio importante e doveroso nel rispetto dei rapporti istituzionali che il CNN era ed è tenuto ad osservare. Le risposte del Ministro da una parte costituiscono un’apertura al dialogo che non può non essere accolta con soddisfazione così come la proposta offerta di un possibile tavolo di lavoro insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, dall’altra, con realismo, collocano la nostra azione in un perimetro di intervento molto ampio. Il Ministero della Giustizia è il nostro interlocutore istituzionale. Ad esso si aggiunge il MISE, il Governo tutto, le forze parlamentari, i media, l’opinione pubblica. La soluzione positiva alle gravi conseguenze incorporate in alcune norme del DDL Concorrenza sarà frutto di un’azione complessa che il CNN ha già intrapreso. Di questa complessa azione faranno parte, da un lato, un’intensa attività di comunicazione esterna e dall’altro una politica del notariato rinnovata capace di incidere positivamente nel solco dell’attività di semplificazione che ispira l’attuale Governo.

 

Vi terremo costantemente informati in quanto la condivisione dei messaggi e la compattezza della categoria è quanto di più necessario in questo particolare momento  che comunque non sarà breve.

 

Un caro saluto

 

Maurizio D’Errico

2015_03_25_comunicazione_dal_consiglio_nazionale_del_notariato.pdf