Consiglio Direttivo 13 settembre 2018

Attività del Consiglio Direttivo nella seduta del 13 settembre 2018.

Alla riunione del Consiglio Direttivo del 13 settembre 2018 erano presenti i Consiglieri Cinzia Maria Aicardi, Paolo Armati, Michele Giuliano, Virgilio La Cava, Prospero Mobilio, Marcello Oro Nobili, Paolo Pedrazzoli e Maria Cristina Stivali; era inoltre presente il direttore del Notiziario A.S.N.N.I.P. Alessandro Guidotti.

I Consiglieri, preso atto che con la recente elezione dei nuovi componenti si rendeva necessario conferire ai sensi del vigente Statuto gli incarichi consiliari in seno al Consiglio Direttivo, dopo breve discussione, all’unanimità hanno deliberato di nominare:

  • Presidente Paolo Pedrazzoli
  • Vice Presidente Paolo Armati
  • Tesoriere Orazio Ciarlo
  • Segretario Marcello Oro Nobili

Il Presidente Pedrazzoli ha quindi informato che, in risposta ad espresse richieste della nostra Associazione, la Cassa Nazionale del Notariato ha negato sia la concessione dell’adeguamento pensionistico che di un assegno straordinario una tantum a favore dei pensionati.

La non concessione dell’adeguamento pensionistico è stata motivata sulla base dell’applicazione dell’articolo 22 del Regolamento per l’Attività di Previdenza e Solidarietà della Cassa Nazionale del Notariato il quale prevede che, per l’adeguamento automatico delle prestazioni pensionistiche, è necessario che siano di segno positivo sia la variazione dell’indice ISTAT sia la variazione percentuale della media individuale dei contributi versati alla Cassa nell’anno precedente.

Relativamente all’anno 2017 la variazione del primo parametro (indice ISTAT-FOI) è stata di segno positivo (+1,10%), ma la variazione del secondo parametro (variazione percentuale della media individuale dei contributi versati alla Cassa nell’anno precedente) è stata di segno negativo (-0,68%).

Il Presidente Pedrazzoli ha però rilevato che, indipendentemente dall’applicazione della rivalutazione automatica ed in considerazione della chiusura in positivo degli ultimi bilanci della Cassa, questa avrebbero potuto adottare una deliberazione di aumento delle pensioni avvalendosi dell’espressa previsione dell’articolo 22 comma 5 del Regolamento che recita: “il Consiglio di Amministrazione può, altresì, adottare deliberazioni di aumento delle pensioni indipendentemente dalla rivalutazione automatica.”

La non concessione dell’assegno straordinario una tantum è stata però motivata sulla base dell’applicazione dell’articolo 21 comma 4 del Regolamento che prevede che la corresponsione dell’assegno straordinario può essere deliberata solo “qualora le disponibilità di bilancio superino in un determinato anno le previsioni”.

Nell’anno 2017 tale condizione non si è verificata in quanto il bilancio consuntivo indica un avanzo di gestione inferiore a quello indicato nel bilancio di previsione.

È stato rilevato che, a causa dei sopra indicati meccanismi previsti nel Regolamento, dal 2011 ad oggi non vi è stata alcuna rivalutazione delle pensioni; volendo considerare le sole variazioni dell’indice ISTAT dal 2011 ad oggi, la pensione dei notai avrebbe avuto invece un notevole incremento.

Il dott. Pedrazzoli ha ricordato che la previsione dei sopra indicati parametri era stata inserita nel Regolamento nel periodo di crisi dell’anno 2011, per poter ottemperare alla Legge Fornero che prevedeva la necessità per gli Enti e le Casse di predisporre un bilancio attuariale a 50 anni rispettando specifiche prescrizioni. Tuttavia ora la situazione è diversa in quanto la crisi è notevolmente attenuata, c’è stata una ripresa, gli ultimi esercizi della Cassa sono in notevole avanzo e che per tali ragioni le prescrizioni ed i meccanismi di cui al Regolamento non hanno più ragione di essere.

Il Consiglio Direttivo ha quindi rilevato che è la terza volta che la Cassa risponde negativamente alle richieste dell’A.S.N.N.I.P. motivando il diniego con la mancanza delle condizioni previste nel Regolamento, mentre, se avesse voluto venire incontro alle richieste dei pensionati, avrebbe potuto avvalersi dell’articolo 22 comma 5 del Regolamento sopra citato. Dopo ampia ed approfondita discussione, preso atto di tale comportamento, pur ritenendo opportuno non interrompere il dialogo con la Cassa, il Consiglio ha deliberato di dare mandato al Presidente di incaricare un esperto giuslavorista di predisporre un parere in merito ad eventuali lesioni dei diritti dei notai pensionati.

In merito al nuovo Regolamento Privacy europeo n. 679/2016 entrato in vigore in Italia il 25 maggio 2018 che prevede una serie di adempimenti da parte dell’Associazione, il Consiglio ha incaricato il Presidente di individuare un soggetto terzo al quale demandare la gestione di tutte le incombenze derivanti dalla nuova normativa.

Con riferimento all’entrata in vigore della nuova polizza collettiva triennale stipulata tra il Consiglio Nazionale del Notariato e la società di assicurazioni AIG che assicura dalla responsabilità professionale tutti i notai pensionati alla data del 1° maggio 2018, per i sinistri denunziati nel vigore della polizza qualunque sia il tempo al quale risale l’evento dannoso ed in considerazione delle condizioni e dei parametri assicurativi previsti dalla nuova polizza collettiva, il Consiglio, ritenuto necessario confrontarsi con Assigeco per avere una proposta di polizza che sia chiaramente armonizzata con la nuova polizza collettiva stipulata dal Consiglio Nazionale del Notariato, ha dato mandato al dott. Pedrazzoli di continuare la trattativa con Assigeco e di riferire al prossimo Consiglio.