Attività del Consiglio Direttivo nella seduta del 15 ottobre 2019.
Alla riunione del Consiglio Direttivo del 15 ottobre 2019 erano presenti il Presidente Paolo Pedrazzoli, il Vicepresidente Paolo Armati, il Tesoriere Orazio Ciarlo ed i Consiglieri Cinzia Maria Aicardi e Virgilio La Cava.
Il dott. Pedrazzoli ha esposto la situazione dell’assistenza sanitaria con le nuove condizioni anche economiche previste, alla luce dell’aggiudicazione della gara per la polizza sanitaria alla Compagnia Reale Mutua Assicurazioni, che offrirà il servizio attraverso la Cassa Sanitaria Previass II e la rete Blue Assistence con validità triennale dal 1 novembre 2019 al 31 ottobre 2022.
Il Presidente ha comunicato che Federnotai ha in essere una polizza sanitaria con la mutua MBA che potrebbe essere sottoscritta, chi volesse aderirvi diverrebbe socio di tale mutua con diritto alla copertura sanitaria sino a fine vita. Tale polizza, per i nuovi iscritti, non andrebbe a coprire il pregresso per i primi tre anni e ciò presenterebbe un forte margine di rischio perché, considerando che i pensionati sono quasi tutti oltre i 75 anni di età, è difficile immaginare un “non pregresso”.
Tale iniziativa inoltre verrebbe di fatto a trovarsi in concorrenza con la polizza della Cassa Nazionale del Notariato, sottraendo dei premi alla polizza integrativa proposta dalla medesima Cassa.
Il dott. Pedrazzoli ritiene opportuno sensibilizzare la Cassa Nazionale del Notariato a considerare in futuro di poter gestire in proprio l’assistenza sanitaria, valutandone possibilità e modalità, anche mediante la creazione di un Fondo Sanitario.
Su espresso invito del Consiglio direttivo, è intervenuta la dott.ssa Claudia Fiori, – Ufficio Previdenza ed Assistenza della Cassa Nazionale del Notariato – che ha fornito ai Consiglieri dell’A.S.N.N.I.P. alcune informazioni in merito alla nuova polizza sanitaria.
La dott.ssa Fiori ha rappresentato gli andamenti economici e tecnici che si sono verificati con la RBM, negativi per la Compagnia, facendo altresì presente che la Cassa ha comunque dato il miglior servizio possibile per la copertura sanitaria, nonostante la difficile situazione.
Ha esposto sommariamente il contenuto della nuova polizza sanitaria che entrerà in vigore dal 1 novembre 2019, sia in termini economici che in termini di prestazioni, con particolare riferimento alle garanzie di nuova introduzione (es. aiuto per la non autosufficienza, la riduzione, anche per i pensionati, della franchigia al 10% anche per interventi fuori rete).
La dott.ssa Fiori ha poi fornito ulteriori chiarimenti a seguito della richiesta da parte di alcuni consiglieri anche in merito al fatto che alla partecipazione alla gara per il servizio si sono presentate solo due Compagnie di assicurazione: la RBM e la Reale Mutua; ciò potrebbe rappresentare un rischio che, stante lo squilibrio registrato nel passato nel rapporto tra l’ammontare delle prestazioni erogate agli assicurati e quello dei premi versati, alla scadenza del prossimo triennio potrebbe verificarsi che il bando di gara vada purtroppo deserto.
Il Consiglio, proprio in considerazione delle criticità emerse, ha così ribadito l’opportunità che la Cassa valuti di assumere direttamente, in un prossimo futuro, la copertura sanitaria della categoria inserendosi in un Fondo Sanitario, come già attuato da parte di altre categorie professionali.
Il Consiglio ha infine deciso che l’Associazione predisponga una comunicazione da inviare a tutti i pensionati per evidenziare le novità della nuova polizza sanitaria ed illustrare più diffusamente i vantaggi che offre la copertura assicurativa integrativa offerta dalla Cassa.