Attività del Consiglio Direttivo nella seduta del 18 gennaio 2018.
Alla riunione del Consiglio Direttivo del 18 gennaio 2018 erano presenti il Presidente Paolo Pedrazzoli, il Vice Presidente Paolo Armati, il Tesoriere Orazio Ciarlo, il Segretario Michele Giuliano ed i Consiglieri Arturo Della Monica, Giuseppina Cramarossa Grispini, Virgilio La Cava, Prospero Mobilio e Pietro Pierantoni; era inoltre presente il direttore del Notiziario Alessandro Guidotti.
Con riferimento al cosiddetto Decreto Fiscale da poco approvato il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha dato conto degli sviluppi successivi della disciplina agli “atti di natura fiscale”, evidenziando con soddisfazione che sia stata introdotta una modifica che ha abrogato la disposizione secondo la quale la stipula di alcuni atti d’impresa e societari poteva avvenire con firma digitale ad opera di intermediari abilitati, riportando così la competenza esclusiva in materia di atti societari ai Notai, soli soggetti individuati per la stipula di atti mediante atto pubblico informatico.
Per quanto attiene la distribuzione delle sedi notarili, il Consiglio Direttivo ha preso atto che la Legge di bilancio ha apportato una sostanziale modifica al secondo comma dell’art. 4 della legge notarile – come modificato dalla legge annuale sulla concorrenza ed il mercato – che aveva malauguratamente eliminato ogni riferimento, nel procedimento della distribuzione delle sedi notarili, a parametri economici o di produttività.
La citata norma, a seguito della recentissima modifica, prevede ora che “La tabella che determina il numero e la residenza dei notai deve, udite le Corti d’Appello e i Consigli notarili, essere rivista ogni sette anni, sulla base dei criteri indicati al comma 1 e tenuto anche conto della variazione statistica tendenziale del numero e della tipologia degli atti ricevuti o autenticati dai notai, e può essere modificata parzialmente anche entro un termine più breve quando ne sia dimostrata l’opportunità”. Tale modifica impedisce pertanto l’automatismo di una sede notarile ogni 5 mila abitanti.
È stato poi rilevato che la medesima Legge di bilancio è intervenuta per dirimere il contrasto che si era instaurato tra gli Ordini professionali e l’Autorità Garante della Concorrenza ed il Mercato in materia di esercizio del potere disciplinare, che è stato riconosciuto solo in capo agli Ordini; la volontà del legislatore è chiaramente quella di sottrarre all’intervento dell’Antitrust il potere disciplinare riconosciuto agli Ordini professionali verso i rispettivi iscritti.
Venendo all’annoso problema dell’adeguamento delle pensioni, il Presidente ha rilevato che l’ISTAT ha recentemente reso noto l’indice del costo della vita per famiglie di operai ed impiegati c.d. “FOI” per l’anno 2017, questa volta non negativo come negli anni scorsi, sulla cui base si determina l’adeguamento dei trattamenti pensionistici.
L’art. 22 del Regolamento per la previdenza della Cassa Nazionale del Notariato definisce un sistema che considera però, oltre quello ISTAT, l’altro parametro costituito dal dato contributivo, con la conseguenza che il dato positivo ISTAT potrebbe essere neutralizzato da un eventuale mancato aumento, rispetto allo scorso anno, del dato contributivo, con l’ulteriore conseguenza che per un altro anno i trattamenti pensionistici della Cassa non sarebbero rivalutati e si tratterebbe dell’ottavo anno consecutivo.
Il Consiglio ha così deliberato di inoltrare alla Cassa richiesta di adeguamento sulla base dell’indice ISTAT, anche i caso di stazionarietà del livello di contribuzione, considerato che l’ultimo comma del richiamato art. 22 consente al Consiglio di Amministrazione della Cassa di derogare al sistema generale e che il mancato adeguamento perdura da anni.
Il Presidente ha infine informato che il Consiglio Nazionale del Notariato ha emesso il bando per l’aggiudicazione del servizio di copertura assicurativa della responsabilità civile professionale dei Notai, per il triennio 2018-2021 ed il capitolato speciale prevede alcune interessanti novità, fra le quali le più importanti sono l’innalzamento del massimale a 3.000.000,00 di euro per sinistro e per anno assicurativo, la riduzione della franchigia ad euro 15.000,00 per sinistro, la possibilità di riassicurare la franchigia, con separata polizza, la copertura postuma illimitata e senza limiti temporali, in caso di cessazione per qualsiasi causa dell’attività notarile in corso di vigenza della polizza. Sulla base di questi dati l’A.S.N.N.I.P. riprenderà la trattativa con i Lloyd’s, tramite Assigeco, per il rinnovo della convenzione assicurativa scaduta a dicembre.