Consiglio Direttivo 2 luglio 2015

Convocazione, ordine del giorno e delibere della seduta del Consiglio Direttivo del 2 luglio 2015.

Convocazione

 Il Consiglio Direttivo è convocato nella Sede dell’Associazione in Via Flaminia n° 160 il 2 luglio 2015 alle ore 9:30, per discutere e deliberare sul seguente

 ORDINE DEL GIORNO
  • Approvazione del verbale della seduta precedente;
  • Esame degli ultimi eventi in vista dell’Assemblea annuale ordinaria;
  • Varie ed eventuali.
Delibere

Punto primo: approvazione del verbale della seduta precedente.

Poiché tutti i consiglieri riconoscono di aver ricevuto il testo del suddetto verbale e di non dover fasi luogo a rettifiche, il consiglio all’unanimità ne

                                                     delibera

l’approvazione.

Punto secondo: Esame degli ultimi eventi in vista dell’Assemblea annuale ordinaria.

Il presidente, premesso che gli sviluppi della discussione in commissione parlamentare, sul disegno di legge per la concorrenza ed il mercato, specialmente a seguito delle audizioni delle categorie interessate e di esperti di varia estrazione, sembra dare adito ad un cauto ottimismo, espone quella che, voci di corridoio, indicano essere la posizione del Consiglio Nazionale del Notariato, in merito alle necessarie concessioni da fare sui temi trattati dall’art. 27 del disegno di legge (criteri di formazione della tabella notarile).

Rilevato che il suddetto articolo pur avendo eliminato il riferimento ad un reddito minimo ricavabile dalla singola sede notarile, ha, tuttavia, mantenuto il riferimento ai parametri della popolazione (7.000 abitanti) ed a una, non meglio specificata, quantità di affari, espone riserve sulla posizione che sembra assumere, secondo le suddette voci, il Consiglio Nazionale del Notariato che sarebbe quella di prevedere la presenza di un notaio in ogni comune con almeno 5.000 abitanti.

Le perplessità nascono dalla non omogenea ripartizione del reddito nelle diverse zone d’Italia, per effetto di ché in alcune zone del paese il notaio, che pure vi svolge un pubblico servizio, rischierebbe di non avere mezzi di sussistenza adeguati.

Sottopone al consiglio un testo di un comunicato che intende inviare agli organi di istituto ed ai principali sindacati notarili nel quale si sottolinea come utilizzare l’unico parametro del numero degli abitanti, nella determinazione della tabella notarile, riduce questa operazione ad un automatismo che, oltre a non tener conto della segnalata non omogenea ripartizione del reddito, preclude qualsiasi intervento correttivo e si consiglia di fare qualche concessione sul parametro del numero degli abitanti, pur di valorizzare il parametro della ˝quantità degli affari˝ che l’articolo 27 non ha abolito.

Il consiglio, su invito del presidente

approva

il testo esibito e ne autorizza l’invio ai destinatari.

Punto terzo: varie ed eventuali.

Il segretario comunica al consiglio che sono pervenute richieste di iscrizione all’Associazione, da parte dei colleghi in esercizio:

Il Consiglio, all’unanimità

delibera

l’ammissione dei richiedenti, con effetto retroattivo alla data della domanda, affidando al segretario l’incarico di darne comunicazione agli interessati.

 

La seduta è chiusa alle ore 10:15.


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