Attività del Consiglio Direttivo nella seduta del 21 giugno 2018.
Alla riunione del Consiglio Direttivo del 21 giugno 2018 erano presenti il Presidente Paolo Pedrazzoli, il Vice Presidente Paolo Armati, il Segretario Michele Giuliano ed i Consiglieri Virgilio La Cava e Prospero Mobilio; era inoltre presente il direttore del Notiziario Alessandro Guidotti.
Il dott. Pedrazzoli ha rammentato ai Consiglieri che dal 1 maggio 2018 è in vigore la nuova polizza collettiva triennale stipulata tra il Consiglio Nazionale del Notariato la Società di assicurazione A.I.G., risultata vincitrice dell’apposita gara e che tale polizza assicura dalla responsabilità professionale tutti i notai pensionati a far tempo dal 1° maggio 2018, per i sinistri denunziati in vigore della polizza, qualunque sia il tempo al quale risale l’evento dannoso; una novità interessante è data dal fatto che il massimale previsto è di € 3.000.000, per sinistro e per anno assicurativo, mentre si riduce la franchigia ad € 15.000 e si prevede la possibilità di riassicurazione della franchigia, con separata polizza.
In considerazione di questi nuovi parametri assicurativi previsti dalla polizza collettiva, l’Associazione ha chiesto ad Assigeco di proporre un aggiornamento della convenzione assicurativa in essere e nuove proposte di polizze individuali; il Consiglio dell’A.S.N.N.I.P., dopo una ampia ed approfondita discussione, ha ritenuto che sia opportuno, per chi è privo di copertura per il decorso del decennio di ultrattività decennale (la cosiddetta postuma) della polizza individuale in essere all’atto della cessazione della professione, predisporre la copertura assicurativa individuale offerta da Assigeco per conto della compagnia Lloyd’s di Londra, che tenga, tuttavia conto dell’eventualità che la polizza collettiva a contraenza stipulata dal Consiglio Nazionale del Notariato, non vengo in futuro rinnovata ed ha quindi dato mandato al dott. Pedrazzoli di continuare la trattativa con Assigeco tenendo in considerazione l’esigenza sopra individuata, per riferire, al prossimo Consiglio.
In merito alla richiesta di perequazione del trattamento pensionistico, il dott. Pedrazzoli ha comunicato di avere richiesto con lettera alla Cassa Nazionale del Notariato di voler deliberare la concessione dell’adeguamento degli assegni pensionistici con applicazione dell’indice Istat-Foi (che per l’anno scorso si è attestato sull’1,1%), anche se l’altro parametro previsto (livello di contribuzione rispetto all’esercizio precedente) presenta un segno leggermente negativo e ciò in quanto la Cassa, a norma dell’ultimo comma dell’art. 22, è legittimata, con delibera motivata, ad adottare deliberazioni di aumento delle pensioni indipendentemente dalla rivalutazione automatica.
Viene rilevato che nello scorso anno, seppur a fronte di una leggera riduzione dell’ammontare contributivo (0,9%) il bilancio della Cassa ha presentato una plusvalenza nella gestione previdenziale di circa 80 milioni di Euro che ben avrebbe consentito l’eccezione prevista dal regolamento, anche in considerazione del lungo periodo in cui non vi è stato alcun aumento delle pensioni.
Il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha riferito che il C.D.A. della Cassa sembra sia orientato a non concedere l’adeguamento richiesto, ma che potrebbe però deliberare la concessione di un assegno una tantum, che è già stato rifiutato lo scorso anno.