Spinta alla specializzazione per i futuri corsi in Giurisprudenza.
Sembra che un decreto del Ministero dell’Istruzione in via di preparazione avvii il passaggio dall’attuale modello generalistico con percorso formativo obbligatorio, a un sistema più flessibile, personalizzato e professionalizzante.
Il decreto affiancherebbe al tradizionale modello (triennio + biennio) un secondo modello nel quale ad un quadriennio di formazione generale seguirebbe un anno specialistico finalizzato all’iscrizione agli albi professionali degli avvocati e rispettivamente dei notai con un numero programmato (alias: “chiuso” [n.d.r.]) previsto per l’ultimo anno.
La notizia in un articolo di Benedetta Pacelli – Il Sole 24 Ore – 6 ottobre 2015