Lettera al Presidente della Cassa del 22 aprile 2024

Il Presidente ASNNIP, Notaio Paolo Pedrazzoli, si rivolge al Presidente della Cassa Nazionale del Notariato, Notaio Vincenzo Pappa Monteforte, in merito all’Assemblea dei Rappresentanti di giovedì 18 aprile 2024 dedicata alla presentazione e approvazione del Bilancio 2023.

ASSOCIAZIONE SINDACALE NAZIONALE
NOTAI IN PENSIONE
Via Flaminia 160 – 00196 ROMA
Il Presidente

Novara, lì 24 Aprile 2024

Al Presidente
Notaio Vincenzo Pappa Monteforte
Ai Signori componenti
il Consiglio di Amministrazione
Ai Signori componenti
il Collegio Sindacale
della Cassa Nazionale del Notariato
e p.c.
al Direttore Generale Dottor Lombardi

Egregio Presidente

nell’Assemblea dei Rappresentanti di giovedì 18/04 dedicata alla presentazione e approvazione del Bilancio 2023 sono stato interrotto e invitato a chiudere il mio intervento dopo pochi minuti, in modo perentorio e non rispettoso del mio ruolo di rappresentante dei pensionati destinatari principali delle prestazioni della Cassa.

In sintesi ti comunico quanto non ho avuto modo di esporre:

1) I riferimenti che tu hai fatto alle altre Casse per ammontare del patrimonio di garanzia di legge, per patrimoni, per rapporti tra attivi e pensionati sono assolutamente incongrui sia perché le altre Casse hanno un diverso sistema previdenziale, sia per andamento demografico e numero degli iscritti, sia per ammontare degli assegni di pensione, sia perché in molte di esse non vi è stato completo avvicendamento generazionale.

Nel richiamare le altre Casse avresti dovuto ricordare che le stesse hanno adeguato le pensioni all’inflazione.

Dati più rilevanti economici e finanziari:

2) Il saldo della gestione previdenziale è di 83 Mil. con una spesa per pensioni di 226,6 Mil..

3) L’avanzo di esercizio è di 62,8Mil..

4)  Il Patrimonio netto di garanzia è aumentato dal 2014 da 1.324 Mil. a 1.793 Mil. nel 2023 con un incremento del 35,42% (indice di copertura è sempre 7.91 superiore all’indice 5 previsto per legge).

5) La spesa pensionistica complessiva dal 2014 è aumentata (al netto di assegni straordinari che non hanno carattere di continuità) del 12% senza aumento dell’assegno ma solo per numero dei pensionati e per variazioni all’interno del gruppo pensionati (pensioni dirette e reversibilità).

6) L’indice di svalutazione FOI-ISTAT (somma delle medie annue) dal 2014 al 2023 è del 18,6% e in oggi (detratto l’1,9% riconosciuto nel 2022 e lo 0,4% non applicato nel 2021 per rinunzia) la svalutazione da recuperare è del 16.3% pari -sulla annualità di pensione diretta per 40 anni di servizio- a euro 16.322 annuali lordi e euro 10.194 netti.

I dati sopraindicati evidenziano una situazione che impone di recuperare la svalutazione e che vi sono le condizioni per farlo.

Considerazioni sulla Gestione Patrimoniale:

7) Il patrimonio della Cassa investito ammonta nel 2023 a 1.909,7 Mil. (era 1.838,2 Mil. nel 2022).

8) La gestione del Patrimonio Mobiliare pari all’88,72% del patrimonio investito pari in valore a 1.694,4 Mil. ha espresso per il 2023 un rendimento contabile lordo dell’1,74% che scende allo 0.39% considerando tutti i costi sostenuti compresi quelli fiscali. E’ un rendimento decisamente basso. Non mi pare che la gestione suddivisa su più di 100 fondi possa dare risultati positivi. 

Faccio rilevare che i rendimenti contabili lordi medi delle Fondazioni bancarie sono stati del 5,7% per il 2021 e del 3,5% per il 2022 e che per il 2023 saranno tra il 4% e il 5%.

9) A proposito dei fondi immobiliari ancora una volta richiedo i rendiconti infrannuali previsti per legge e dai regolamenti di Banca d’Italia e quali siano i rendimenti specifici di detti fondi.

Distinti saluti.

Il Presidente
A.S.N.N.I.P
Paolo Pedrazzoli