Per l’ottavo anno consecutivo, il Consiglio di amministrazione della Cassa Nazionale del Notariato non concede l’adeguamento del trattamento pensionistico all’indice ISTAT esprimendo, inoltre, parere contrario anche all’erogazione di un assegno una tantum.
In aggiunta, sotto il comunicato, si riportano le richieste del presidente Asnnip al Consiglio della Cassa.
IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE DELL’A.S.N.N.I.P.
“Comunico che il Consiglio di Amministrazione della Cassa nell’ultima riunione ha espresso parere contrario all’erogazione ai pensionati di un assegno straordinario che pure era stato messo all’ordine del giorno su iniziativa del Presidente.
In definitiva per tanto non sono stati concessi né la perequazione della pensione secondo la rivalutazione ISTAT né l’assegno straordinario.
Nel nostro Consiglio di settembre dovremo valutare quali iniziative assumere.
Cordiali saluti.”
Il Presidente ASNNIP
Notaio Paolo Pedrazzoli
[in aggiunta]
L’ultimo aumento delle pensioni (dirette e indirette) deliberato dalla Cassa Nazionale del Notariato è risalente al 2010, quando l’importo lordo massimo mensile era stato portato ad € 7.432,66.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, alla prima riunione dopo la pausa estiva, valuterà quali iniziative assumere a tutela dei notai pensionati, dei coniugi e dei familiari.
IL DOTT. PEDRAZZOLI SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA CASSA
Il 6 aprile 2018 ed il 12 aprile 2018 il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha scritto al dott. Mario Mistretta, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cassa Nazionale del Notariato, le seguenti lettere:
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“Caro Presidente, comunico che l’I.S.T.A.T. ha determinato per l’anno 2018 il coefficiente provvisorio di rivalutazione delle pensioni nell’1,1%.
L’Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pensione fa pertanto richiesta di adeguare con il coefficiente definitivo l’importo mensile delle pensioni a decorrere dal 1 luglio 2018.
Cordiali saluti.”
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“Caro Presidente, ad integrazione della mia precedente lettera di richiesta di adeguamento delle pensioni dal 1 luglio 2018, Ti comunico che l’aumento dell’indice ISTAT-FOI (indice annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) per il 2017 rispetto al 2016 al quale fa riferimento l’art. 22 del nostro Regolamento di Previdenza è stato confermato nell’1,1%.
Confido nell’accoglimento della richiesta di adeguamento.
Ti ringrazio e invio cordiali saluti”.
IL PRESIDENTE DELL’A.S.N.N.I.P. SCRIVE AI RAPPRESENTANTI DEI NOTAI PENSIONATI NEL CONSIGLIO DELLA CASSA
Il 17 maggio 2018 il Presidente dell’A.S.N.N.I.P. ha scritto a Bruno Barzellotti, Germano De Cinque e Prospero Mobilio, Notai pensionati facenti parte del Consiglio di Amministrazione della Cassa Nazionale del Notariato, la seguente lettera:
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“Ho appreso da Germano De Cinque che a fronte della richiesta di perequazione della pensione sulla base del parametro FOI-ISTAT del 1,1% per il 2018 il Consiglio sarebbe orientato, in luogo di riconoscere la perequazione o di versare un assegno straordinario, ad aumentare le prestazioni della polizza base sanitaria a favore dei pensionati.
L’A.S.N.N.I.P. è contraria a tale soluzione perché la perequazione implica un adeguamento sul quantum (in denaro) della pensione e quindi sulla capacità di acquisto della medesima e non può essere sostituita da altri elementi sia pur agevolativi.
Vi prego pertanto nella Vs. qualità di rappresentanti dei Pensionati di richiedere con fermezza o la vera e propria perequazione (con la deroga di cui all’art. 22 ultimo comma Reg. previdenza) o un assegno straordinario di pari importo (che pure è riduttivo perché privo di effetto “trascinamento” e non è cumulabile con futuri aumenti).
Dopo sette anni mi pare che potrebbe esserci un atteggiamento diverso e di maggior comprensione verso i pensionati.
Confido nella Vostra azione e invio cordiali saluti”.