Notiziario 2016 n. 3

In questo numero: 63a Assemblea annuale dell’A.S.N.N.I.P.; casse previdenziali e salvataggio banche; attivitá del Consiglio Direttivo dell’A.S.N.N.I.P.; Mario Mistretta confermato Presidente della Cassa Nazionale del Notariato; la parola agli associati; la stanza del poeta; per i non associati.

Fondatore Dott. Antonino Guidotti – Direttore Avv. Alessandro Guidotti

 

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In questo numero:

 


 

LA PAROLA AGLI ASSOCIATI

Il Consiglio Direttivo dell’A.S.N.N.I.P. sollecita tutti i Notai, pensionati o in esercizio, così come tutti gli altri iscritti alla nostra Associazione, a col­laborare inviando interventi scritti aventi ad ogget­to riflessioni, proposte o suggerimenti in merito a problemi e necessità dei titolari di Pensione diretta o indiretta e degli altri aventi diritto a prestazioni erogate dalla Cassa Nazionale del Notariato; tali in­terventi verrebbero pubblicati – a richiesta anche in forma anonima – sul nostro Notiziario all’interno di questa rubrica espressamente dedicata ai lettori.

Gli interventi potranno essere inviati via posta alla redazione del Notiziario in 29121 Piacenza, Via San Donnino no 23 al fax 0523/337656 o all’indirizzo di posta elettronica a.guidotti@studio-legale­-guidotti.it

 


 

LA STANZA DEL POETA

Il dott. Vitantonio Laterza, Notaio in pensione ori­ ginario di Massafra (TA) e residente in Treviso, iscritto all’A.S.N.N.I.P., è membro dell’Associa­ zione dei poeti “El Sii” di Treviso ed ha partecipato a vari concorsi e manifestazioni scrivendo poesie in lingua italiana ed in vernacolo.

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Panem Nostrum

(Il nostro pane quotidiano)

Il magico silenzio è rotto dal vento, che, quasi mu­sica, piega ad onde danzanti le nuove spighe di gra­no; quel grano dorato di annata, che sfamerà nu­merose bocche affamate di persone disperate, senza lavoro.

Il profumo del pane, ancora caldo, di primo mat­tino, inebria il passante e nutrirà, col cioccolato, i bimbi al loro risveglio, prima della scuola.

Quel pane fragrante animerà in tutti la fervida spe­ranza di crescita in un sereno domani, più sicuro, più tranquillo, perchè tante braccia nerborute, tutte insieme, daranno una mano a far crescere quell’adorato grano.

 


 

PER I NON ASSOCIATI

L’Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pensione – A.S.N.N.I.P. – è nata nel 1954 per coordinare e difendere gli interessi dei notai pensionati e delle loro famiglie, le cui pensioni, per chi non avesse accumulato un patrimonio proprio, erano all’epoca assolutamente insufficienti ai bisogni di vita, anche con il massimo della anzianità (lire 56.000 mensili per i notai e lire 42.650 per i coniugi superstiti).

I risultati di questa azione sindacale furono subito positivi, perché il trattamento di quiescenza fu au­mentato del 50% nello stesso anno.

Già dalla pri­ma assemblea gli iscritti chiesero la equiparazione delle pensioni a quelle dei magistrati di Cassazione (all’epoca percepivano lire 141.845) ed una rappre­sentanza paritetica nel Consiglio di Amministrazio­ne della Cassa con i colleghi in esercizio, anche in considerazione che i pensionati erano i maggiori alimentatori del patrimonio della Cassa, nonchè de­stinatari delle erogazioni.

Le richieste della Associazione furono in parte ac­colte: il trattamento massimo di pensione, che era stato elevato nel 1969 a 45 anni, fu riportato a 40 anni, con rimodulazione del trattamento anche per gli anni decrescenti ed automatico aumento di tutte le pensioni; venne riconosciuto il diritto alla pen­sione ai familiari di notai; fu regolamentata l’assi­stenza sanitaria che funzionò talmente bene da es­sere largamente rimpianta dopo l’introduzione del Servizio sanitario nazionale.

L’A.S.N.N.I.P., attraverso gli anni, sostenne la ne­cessità di privatizzare la Cassa, escludendola così dal parastato, e di separarne la gestione da quella del Consiglio Nazionale, per una sua piena autono­mia amministrativa.

Vide finalmente riconosciuto il sempre reclamato diritto dei pensionati a sedere nel Consiglio di amministrazione della Cassa e di partecipare alla Assemblea dei Rappresentanti.

Ot­tenne anche per i pensionati l’assistenza integrativa sanitaria coperta da polizza assicurativa ed un asse­gno per l’assistenza ai non autosufficienti.

L’Associazione, curando i rapporti con gli Organi del Notariato, continua a svolgere un ruolo di tuto­re e garante delle aspettative dei pensionati (notai, vedove e familiari); cura il servizio di informazio­ne delle varie pratiche presso gli uffici della Cassa e invia agli associati, gratuitamente, il Notiziario, organo trimestrale di stampa della Categoria.

La forza contrattuale del nostro sindacato è propor­zionata al numero degli associati e per avere una più valida rappresentatività davanti ai massimi Or­gani della Categoria è necessario che il numero de­gli associati si incrementi sempre più.

Più alto sarà il numero degli iscritti e meglio po­tranno essere infatti raggiunti gli scopi perseguiti. Fra questi il più sentito è il costante adeguamento del trattamento pensionistico al costo della vita e un effettivo concreto miglioramento del trattamen­to stesso per poter mantenere quel decoro che deve accompagnare sempre il notaio e la sua famiglia an­che dopo la cessazione dall’esercizio professionale.

La quota associativa annuale è fissata per i Notai pensionati ed in esercizio in € 100,00, per il Coniu­ge superstite in € 60,00 e per i Familiari in € 25,82.

Tali importi possono essere versati senza alcun di­sagio rilasciando idonea delega alla Cassa del No­tariato, la quale effettuerà la relativa trattenuta an­nualmente sulla tredicesima mensilità.

I non associati vengono quindi invitati a voler com­pilare, affrancare con € 0,95 e spedire le due schede inserite nel presente Notiziario, con indirizzo pre­ stampato.

 

2016_notiziario_3.pdf