Notiziario 2018 n. 3

In questo numero: 65a assemblea annuale dell’A.S.N.N.I.P.; attività del Consiglio Direttivo dell’A.S.N.N.I.P.; una tantum ed adeguamento pensioni; Post Fata Resurgat; la parola agli associati; per i non associati.

Fondatore Dott. Antonino Guidotti – Direttore Avv. Alessandro Guidotti

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In questo numero:

 


 

La parola agli associati

Il Consiglio Direttivo dell’A.S.N.N.I.P. sollecita tutti i Notai, pensionati o in esercizio, così come tutti gli altri iscritti alla nostra Associazione, a collaborare inviando interventi scritti aventi ad oggetto riflessioni, proposte o suggerimenti in merito a problemi e necessità dei titolari di Pensione diretta o indiretta e degli altri aventi diritto a prestazioni erogate dalla Cassa Nazionale del Notariato; tali interventi verrebbero pubblicati – a richiesta anche in forma anonima – sul nostro Notiziario all’interno di una rubrica espressamente dedicata ai lettori.

Gli interventi potranno essere inviati via posta alla redazione del Notiziario in 29121 Piacenza, Via San Donnino n° 23 al fax 0523/337656 o all’indirizzo di posta elettronica a.guidotti@studio-legale-guidotti.it

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Come è noto la Cassa Nazionale del Notariato dispone di un ragguardevole patrimonio immobiliare, in cui sono presenti anche appartamenti di varia superficie da dare in affitto a notai e a terzi. Sarebbe auspicabile che fosse reso noto con regolare frequenza l’elenco aggiornato di appartamenti in affitto da destinare con preferenza ai notai in pensione, a canoni ridotti, che sono la parte più debole e bisognosa del notariato.Come è noto la Cassa Nazionale del Notariato dispone di un ragguardevole patrimonio immobiliare, in cui sono presenti anche appartamenti di varia superficie da dare in affitto a notai e a terzi. Sarebbe auspicabile che fosse reso noto con regolare frequenza l’elenco aggiornato di appartamenti in affitto da destinare con preferenza ai notai in pensione, a canoni ridotti, che sono la parte più debole e bisognosa del notariato.

Andrea Ferrara

 


 

Per i non associati

L’Associazione Sindacale Nazionale Notai in Pen­sione – A.S.N.N.I.P. – è nata nel 1954 per coordinare e difendere gli interessi dei notai pensionati e delle loro famiglie, le cui pensioni, per chi non avesse accumulato un patrimonio proprio, erano all’epoca assolutamente insufficienti ai bisogni di vita, anche con il massimo della anzianità (lire 56.000 mensili per i notai e lire 42.650 per i coniugi superstiti).

I risultati di questa azione sindacale furono subito positivi, perché il trattamento di quiescenza fu au­mentato del 50% nello stesso anno.

Già dalla prima assemblea gli iscritti chiesero la equiparazione delle pensioni a quelle dei magistrati di Cassazione (all’epoca percepivano lire 141.845) ed una rappresentanza paritetica nel Consiglio di Amministrazione della Cassa con i colleghi in eser­cizio, anche in considerazione che i pensionati era­no i maggiori destinatari delle erogazioni.

Le richieste della Associazione furono in parte ac­colte: il trattamento massimo di pensione, che era stato elevato nel 1969 a 45 anni, fu riportato a 40 anni, con rimodulazione del trattamento anche per gli anni decrescenti ed automatico aumento di tutte le pensioni; venne riconosciuto il diritto alla pen­sione ai familiari di notai; fu regolamentata l’assi­stenza sanitaria che funzionò talmente bene da es­sere largamente rimpianta dopo l’introduzione del Servizio sanitario nazionale.

L’A.S.N.N.I.P., attraverso gli anni, sostenne la ne­cessità di privatizzare la Cassa, escludendola così dal parastato, e di separarne la gestione da quella del Consiglio Nazionale, per una sua piena autono­mia amministrativa. Vide finalmente riconosciuto il sempre reclamato diritto dei pensionati a sedere nel Consiglio di amministrazione della Cassa e di partecipare alla Assemblea dei Rappresentanti. Ot­tenne anche per i pensionati l’assistenza integrativa sanitaria coperta da polizza assicurativa ed un asse­gno per l’assistenza ai non autosufficienti.

L’Associazione, curando i rapporti con gli Organi del Notariato, continua a svolgere un ruolo di tuto­re e garante delle aspettative dei pensionati (notai, vedove e familiari); cura il servizio di informazio­ne delle vari pratiche presso gli uffici della Cassa e invia agli associati, gratuitamente, il Notiziario, organo trimestrale di stampa della Categoria.

La forza contrattuale del nostro sindacato è propor­zionata al numero degli associati e per avere una più valida rappresentatività davanti ai massimi Or­gani della Categoria è necessario che il numero de­gli associati si incrementi sempre più.

Più alto sarà il numero degli iscritti e meglio po­tranno essere infatti raggiunti gli scopi perseguiti.

Fra questi il più sentito è il costante adeguamento del trattamento pensionistico al costo della vita e un effettivo concreto miglioramento del trattamen­to stesso per poter mantenere quel decoro che deve accompagnare sempre il notaio e la sua famiglia an­che dopo la cessazione dall’esercizio professionale.

La quota associativa annuale è attualmente fissata per i Notai pensionati ed in esercizio in € 100,00, per il Coniuge superstite in € 60,00 e per i Familiari in € 25,82.

Tali importi possono essere versati senza alcun di­sagio rilasciando idonea delega alla Cassa del No­tariato, la quale effettuerà la relativa trattenuta an­nualmente sulla tredicesima mensilità.

I non associati vengono quindi invitati a voler compilare, affrancare con € 1,10 e spedire le due schede inserite nel presente Notiziario, con indiriz­zo prestampato.

 

2018_notiziario_3.pdf