I proclami fatti solo qualche settimana fa con grande enfasi e pubblicità per abolire o semplificare burocrazia e obbligo di dover usare e pagare servigi ai notai per compravendite di certi immobili, sono rimasti voce nel deserto. Il Parlamento ha fatto marcia indietro e ha approvato l’incremento del numero dei notai, fino a quasi triplicarli, garantendo così a costoro anche lavoro per i prossimi anni. La lotta alle lobbies è sempre più dura.
FLAVIO ROSSI TORINO
La Stampa 03/08/2015 – Lettere e Commenti – pg. 22 ed. Nazionale