Il giorno venerdì 17 marzo 2017 si è tenuto presso il Consiglio Notarile Distrettuale di Roma in via Flaminia n. 122, la riunione annuale dei mediatori di ADR NOTARIATO con l’obiettivo di sintetizzare l’attività svolta nell’ultimo biennio e aggiornare la normativa in materia di mediazione in Italia e in ambito comunitario, nonché condividere i casi pratici di maggior rilevanza.
Ho partecipato alla riunione annuale dei mediatori di ADR Notariato, ascoltando relazioni molto interessanti su questo strumento di composizione dei conflitti nel nostro ordinamento, in quello più ampio europeo (era presente ed è intervenuto anche come relatore un collega, notaio in Bruxelles); sulla opportuna scelta del notariato di essere presente in questo settore, che ci è assolutamente congeniale.
Sono stati affrontati problemi più direttamente inerenti alla mediazione nel nostro paese; sono state prospettate interessanti apertura per l’ampliamento dell’attività notarile, il che, visti i tempi che corrono, non è secondario; è stato documentato il costante progresso di ADR Notariato, tra gli organismi di mediazione oggi attivi in Italia.
Quello che più direttamente può interessare il nostro settore di notai in pensione sono le prospettive di proseguimento dell’attività in qualità di mediatori esperti, che, come accennato, continuano ad applicare una dote sicuramente congeniale al notaio. Una volta acquisita l’abilitazione da mediatore (basta un corso iniziale di 60 ore) si può svolgere l’attività: molto apprezzata è la nostra competenza in materia successoria, ma ognuno può far valere le proprie specializzazioni, entrando a far parte di albi di mediatori specializzati in determinati settori ed essere accreditati anche in campo europeo, sia come specialisti del proprio diritto nazionale, sia come mediatore in grado di condurre quella che diventerà “la mediazione comune europea”.
Insomma, per quelli di noi che avessero interesse a mantenersi in contatto con i nostri organismi, questo è un settore dove si prospettano interessanti occasioni di sviluppo ed impegno qualificato .
Roma 17 marzo 2017