La ministra Guidi, in una intervista a cura di Enrico Marro, pubblicata dal Corriere della Sera del 30/03/2016 a pagina 19 ed. Nazionale, ha affermato, a proposito della materia notarile. “… abbiamo, per esempio, introdotto la firma digitale al posto dell’autenticazione notarile per la nascita delle srl semplificate e per il passaggio delle quote. Si tratta di misure da tempo caldeggiate nel rapporto “Doing Business” e darebbero agli investitori stranieri un ulteriore segno di cambiamento del Paese”».
Non c’è traccia, in questa dichiarazione:
né dell’allarme lanciato, nella audizione al Senato, dal Procuratore Generale Antimafia che, a proposito di costituzione delle srl semplificate mediante firma digitale, ha parlato di “varco formidabile aperto al crimine organizzato” ed a proposito del trasferimento delle quote sociali con il medesimo sistema, ha parlato di “diavolo mafioso che si nasconde nel trasferimento delle quote sociali“;
né delle osservazioni fatte, sempre in Senato, dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti, componente della Commissione Antimafia, la quale ha affermato che gli articoli contestati “sacrificano, in nome di una presunta spinta alla liberalizzazione, elementi fondamentali del diritto societario” e che “le srl semplificate sono le società preferite dalle mafie” per cui l’eliminazione delle verifiche notarili rischierebbe di far saltare il sistema dei controlli tanto più necessario in un paese ad alta densità mafiosa come, purtroppo è il nostro;
né del parere della Commissione Finanza del Senato in cui si legge che: “l’obiettivo di semplificare le procedure … rischia di avere effetti sul grado e sulla qualità dei controlli … e di contrasto al riciclaggio che la disciplina vigente consente …”
(Da Il Ddl concorrenza apre le porte alle mafie)
Le riportate opinioni non provengono dall’uomo della strada, ma da persone che, per il lavoro che fanno e per il posto che occupano, si presume sappiano di che cosa parlano.
Ma tant’è! Non sono ritenute degne di considerazione e nemmeno di confutazione.
Appunto: vox clamantis …. (anzi, trattandosi di più soggetti: vox clamantium ….! o: voces clamantium! …)
L’intervista citata si può leggere, per intero a questo link:
(Corriere della Sera)
Il deserto ha ascoltato! Le norme contestate sono state soppresse dalla Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato nella seduta del 21 giugno 2016